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LA MOSTRA

Il mare racconta le sue storie

Video e suoni dal mondo sommerso dell’Alto Adriatico

Foto sub, è partito il concorso delle Tegnùe

Uno dei tanti scatti dell'associazione Tegnùe

CHIOGGIA - Chioggia riscopre il suo mare: immagini, suoni e storie dal profondo. Sabato 29 novembre, l'auditorium San Nicolò si trasformerà in una finestra aperta sul mondo sommerso dell'Alto Adriatico. In scena, la nuova edizione della rassegna foto sub e video, un evento che da oltre vent'anni racconta il mare attraverso l'obiettivo di chi lo esplora con passione e rispetto.

L'iniziativa è promossa dall'associazione “Tegnue di Chioggia” onlus - nata nel 2002 per tutelare e valorizzare le formazioni rocciose sommerse tipiche della zona - e celebra un lungo percorso di impegno ambientale, divulgazione e amore per il territorio.

Il pomeriggio si aprirà con una mostra fotografica che raccoglie gli scatti più evocativi realizzati dai pionieri dell'associazione. Alle 17, la tradizione si fonderà con l'arte grazie ai diaporami accompagnati dal vivo dalle musiche originali del Maestro Giovanni Polloni, composte appositamente per l'occasione.

Tra gli appuntamenti più attesi, la proiezione dei video inediti dell'esploratore Andrea Bada, che condurrà il pubblico in un viaggio visivo tra i relitti sommersi a oltre 100 metri di profondità nel cuore del Mediterraneo.

A portare un tocco di innovazione, la partecipazione di Umberto Crema e del team “Montagnana Robotics”, recentemente premiato alla First Lego League di Long Beach, California. Non mancherà l'intervento di Piero Mescalchin, fondatore e figura simbolo delle Tegnue, che presenterà il calendario 2026: “Scorpena show” e “Gente di Chioggia”, con immagini ispirate al film di Giovanni Comisso (1940).

Durante la serata sarà ricordato l'impegno del Comune di Chioggia, che ha rilanciato la proposta di candidatura delle Tegnue a Patrimonio dell'Umanità UNESCO, un sogno coltivato da tempo dall'associazione.

Oltre alla divulgazione per il grande pubblico, le Tegnue di Chioggia portano avanti un'intensa attività educativa: materiali didattici vengono distribuiti ogni anno nelle scuole del territorio, dalle materne ai licei, per avvicinare le nuove generazioni alla conoscenza e alla salvaguardia dell'ambiente marino.

Ingresso libero e l'invito è rivolto a tutti: un'occasione per lasciarsi affascinare dalla bellezza nascosta sotto la superficie del mare.

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