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IL CASO

Quota Veritas: “scelta strategica”

L'assessore al bilancio, Paola Orlando, replica alle polemiche sulla cessione

Quota Veritas: “scelta strategica”

“Nessuna svendita né scelta improvvisata ma attuazione di precise linee guida”

CHIOGGIA – Nessun passo indietro, ma un'operazione strategica e trasparente. Così l'assessore al bilancio del Comune di Chioggia, Paola Orlando, replica alle polemiche sollevate in merito alla cessione di una quota azionaria di Veritas Spa da parte dell'amministrazione comunale.

La questione è stata al centro della recente seduta della Commissione consiliare, durante la quale, sottolinea l'assessore, sono intervenuti anche i rappresentanti della multiutility per chiarire ogni aspetto dell'operazione. Presenti il direttore dell'utenza Veritas, Carlo Daniele Tonazzo, e l'avvocato Samanta Vianello dell'ufficio presidenza, che hanno ricostruito il lungo percorso di integrazione societaria, noto da tempo all'amministrazione.
“Non si tratta di una svendita né di una scelta improvvisata – ha dichiarato Orlando – ma dell'attuazione di precise linee guida dettate dalla normativa regionale e nazionale. La fusione per incorporazione tra Veritas e Asvo è coerente con il Piano Regionale Rifiuti, che punta a una gestione unitaria del servizio e alla riduzione della frammentazione”. L'operazione, ha spiegato l'assessore, non ha comportato un acquisto diretto, ma una ricalibratura delle quote azionarie per consentire l'ingresso dei Comuni precedentemente soci di Asvo. In questo contesto, Veritas ha acquisito azioni dai Comuni già soci, tra cui Chioggia.

“Il nostro Comune – ha aggiunto Orlando – mantiene un ruolo centrale nella governance della società, restando il secondo azionista dopo Venezia. Inoltre, il valore di vendita delle azioni è stato più che doppio rispetto al loro valore nominale, rendendo l'operazione economicamene vantaggiosa”. Il ricavato, ha annunciato l'assessore, sarà destinato a finanziare il passaggio alla Tariffa Puntuale (Tarip) e a migliorare la raccolta differenziata sul territorio, obiettivi ritenuti prioritari per l'efficienza e la sostenibilità del servizio. Infine, l’assessore Orlando ha commentato la scelta di alcuni Comuni – tra cui Venezia, San Donà e Jesolo – di non cedere parte delle proprie quote: “Una decisione legittima, che però non intacca la validità dell'operazione per Chioggia. La nostra amministrazione ha agito nell'interesse della città, con trasparenza e visione strategica”.

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