Vedi tutte
veneto
03.12.2025 - 17:44
MESTRE - Senza sconti per le violazioni registrate all’interno di un noto bar di via Palazzo, a Mestre, la questura ha disposto la sospensione della licenza per 15 giorni, con decreto del questore Gaetano Bonaccorso. L’ordine è stato notificato alla titolare, una donna trentenne originaria della Moldavia, che dovrà tenere la saracinesca abbassata. La decisione arriva dopo la rissa scoppiata lo scorso 15 novembre all’interno del locale, quando la situazione degenerò ben oltre un semplice rifiuto di servire altro alcol.
L’inchiesta della polizia, avviata subito dopo i fatti, ha passato al setaccio la gestione del bar, le immagini della videosorveglianza e le frequentazioni del locale. Le verifiche hanno confermato anche precedenti multe per vendita di alcolici a minori, tra i 16 e i 18 anni, con verbale amministrativo.
La notte della rissa, i primi soccorsi erano stati prestati dai militari dell’esercito, mentre una volante della questura interveniva sul posto raccogliendo informazioni e identificando sei persone coinvolte, tra incensurati e soggetti con precedenti importanti. L’inchiesta della polizia del commissariato di Mestre e della squadra mobile ha ricostruito la dinamica dei fatti e rintracciato tre uomini e tre donne responsabili del caos scoppiato all’interno del bar.
Cinque dei sei soggetti sono stati denunciati. Il sesto, cittadino tunisino già sottoposto a misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale, ha subito un aggravamento della pena per violazione delle disposizioni e pericolosità sociale dimostrata. L’uomo, nel tentativo di sfuggire alla cattura, si era allontanato e stava cercando di raggiungere la Francia: è stato rintracciato e bloccato dalla polizia di frontiera a Ventimiglia, e per lui è scattato il carcere.
Nei confronti di quattro degli altri coinvolti il questore ha emesso misure di prevenzione. Tre persone sono state allontanate dai locali con il Daspo Willy, impedendo loro di stazionare per due anni in tutta la zona dei locali pubblici del centro di Mestre. La quarta è stata destinataria di un foglio di via da Venezia per tre anni.
Contestualmente agli accertamenti penali, la sospensione della licenza del bar, notificata il 3 dicembre dalla polizia amministrativa insieme ai colleghi del commissariato di Mestre, costituisce un provvedimento volto a garantire la sicurezza pubblica e prevenire il ripetersi di episodi simili all’interno dei locali del centro cittadino.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it