Stop alla corrente nonostante le diffide: servizi sanitari in tilt per due ore

MESTRE - Un’interruzione programmata dell’energia elettrica, nonostante le diffide inviate dall’Azienda sanitaria, ha creato questa mattina pesanti disagi nella sede distrettuale dell’Ulss 3 di via Cappuccina, a Mestre. Dalle 9 alle 11 il fornitore ha sospeso la corrente per effettuare un intervento tecnico, ignorando la richiesta formale degli uffici dell’azienda che avevano sollecitato di effettuare l’operazione in orario festivo o notturno, così da non compromettere le attività sanitarie garantite al pubblico nelle ore di maggiore affluenza.

La sospensione ha avuto ripercussioni immediate sui servizi erogati nella struttura, dove numerosi cittadini erano in attesa di visite e prestazioni. La Direzione ha attivato tutte le procedure possibili per contenere il disagio e assicurare la continuità del servizio, mentre i medici della medicina di gruppo hanno proseguito l’attività nei limiti imposti dalla mancanza di energia elettrica.

L’Ulss 3 ha espresso rammarico per l’accaduto e ha rivolto le proprie scuse agli utenti coinvolti. L’azienda sta inoltre valutando la possibilità di intraprendere azioni legali nei confronti del fornitore, ritenendo che l’interruzione della fornitura in orario diurno, nonostante le diffide preventive, abbia comportato gravi conseguenze sul corretto svolgimento del servizio pubblico.