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LA LEZIONE

Tra miti virali e integratori miracolosi,

L’università popolare fa chiarezza

Tra miti virali e integratori miracolosi,

CAVARZERE –I “cibi antietà” e i rimedi miracolosi contro l’invecchiamento sono tra i più diffusi su internet: liste virali di alimenti, consigli di influencer e pubblicità di integratori promettono di fermare il tempo, spesso senza alcuna base scientifica. Per fare chiarezza, l’Università Popolare di Cavarzere ha organizzato una lezione aperta a cittadini e studenti, tenuta da Maristella Cestaro, docente con esperienza in chimica e nutrizione, che ha spiegato in modo chiaro e approfondito cosa sono i radicali liberi, gli antiossidanti e quali alimenti possono davvero aiutare la salute.

Durante la lezione Cestaro ha chiarito un concetto fondamentale: i radicali liberi non sono nemici assoluti. Sono molecole indispensabili per la vita, coinvolte nella produzione di energia, nell’eliminazione degli scarti cellulari e nell’attivazione del sistema immunitario. Il problema sorge quando si crea uno squilibrio tra la produzione di radicali liberi e le difese antiossidanti del corpo, una condizione nota come stress ossidativo, che può contribuire all’invecchiamento cellulare e a diverse malattie croniche.

La docente ha poi illustrato i principali antiossidanti presenti negli alimenti, spiegando il ruolo di ciascuno e sottolineando che, nella maggior parte dei casi, una dieta equilibrata e varia fornisce quantità sufficienti di queste sostanze, senza bisogno di costosi integratori. Non sono mancati esempi concreti e facili da ricordare: frutta e verdura colorata, noci, semi e legumi contengono antiossidanti naturali e nutrienti preziosi per la salute, mentre gli integratori vanno assunti solo in casi specifici e sotto controllo medico.

La docente ha anche sfatato alcuni miti molto diffusi, come il cosiddetto “paradosso francese” del vino rosso o l’idea che un alimento singolo possa fare miracoli. La lezione ha affrontato anche la questione delle informazioni online: molte tabelle sugli antiossidanti presenti nei cibi sono poco attendibili e i dati scientifici vengono spesso semplificati o manipolati per fini commerciali. “Internet è pieno di articoli che promettono risultati miracolosi” - ha ammonito - ma occorre sempre verificare le fonti e distinguere tra marketing e ricerca scientifica.

Infine, la docente ha invitato i partecipanti a riflettere sull’importanza di uno stile di vita complessivo, che includa una dieta equilibrata, attività fisica regolare e riduzione dello stress, come strumenti concreti per proteggere la salute e rallentare l’invecchiamento, più efficaci di qualsiasi “cibo miracoloso”.

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