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veneto
04.12.2025 - 15:45
VENEZIA - Un gesto istintivo e coraggioso che ha salvato una vita. Stefano Bonassi e la figlia diciottenne Sara sono stati protagonisti di un eroico salvataggio nella notte tra mercoledì e giovedì scorso a Rio Sant'Alvise, dove un uomo era finito in acqua rischiando di annegare. Allertati da un urlo disperato che ha sovrastato il volume della televisione in casa, padre e figlia, residenti a pochi metri dal canale, si sono precipitati sul luogo, notando che l’uomo stava quasi scomparendo sott’acqua.
Grazie alla loro prontezza e determinazione, e sfruttando la presenza di una barca ormeggiata nei paraggi, Stefano e Sara sono riusciti a trarre in salvo l’uomo, con l’aiuto di una passante, probabilmente una turista che ora il Comune di Venezia sta cercando per premiarla. L’uomo, che aveva ingerito una notevole quantità di acqua, è stato preso in carico dai servizi di emergenza sanitaria e trasportato in ospedale, dove fortunatamente è stato dichiarato fuori pericolo.
Oggi il Comune ha voluto ufficialmente riconoscere il coraggio e l’altruismo dei due protagonisti della vicenda. L’assessore al Commercio e alle Attività produttive, Sebastiano Costalonga, ha consegnato a Stefano e Sara Bonassi il gagliardetto della Città di Venezia durante una cerimonia a Ca’ Farsetti. “L’azione esemplare di Stefano e Sara merita un formale riconoscimento - ha dichiarato Costalonga - In una situazione di immediata necessità, dove un’esitazione sarebbe stata comprensibile, hanno invece reagito con prontezza e determinazione esemplari. La loro condotta rappresenta un modello di senso civico e altruismo che la comunità ha il dovere di valorizzare e promuovere. Dove altri avrebbero esitato, loro hanno agito d’istinto, senza pensarci un attimo: per fortuna ci sono ancora persone così, tra tante che si limitano a riprendere la scena con il telefonino”.
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