Cerca

CAVARZERE

I volontari si mettono alla prova

Venerdì una esercitazione serale finalizzata a testare mezzi e procedure

CAVARZERE - Prosegue senza sosta l’attività del gruppo comunale di Protezione civile di Cavarzere.

Venerdì 5 dicembre, alle 19, i volontari si sono ritrovati in località Punta Pali, nella zona periferica della città, per una nuova esercitazione serale finalizzata a testare mezzi e procedure in vista di eventuali emergenze.

“La scelta di svolgere l’allenamento di sera non è casuale - ha sottolineato l’assessore alla protezione civile Marco Grandi -: l’oscurità permette infatti di simulare le difficoltà operative legate all’assenza di luce naturale”.

Durante l’esercitazione, i volontari hanno messo alla prova motopompe e torri faro, strumenti fondamentali per illuminare le aree di intervento in caso di necessità.

L’incontro ha rappresentato anche un momento di crescita per il gruppo, con l’ingresso ufficiale di tre nuovi volontari, che hanno completato il lungo e articolato percorso formativo previsto per chi entra a far parte della Protezione Civile. Oltre a loro, una nuova volontaria proveniente da un altro gruppo si è trasferita a Cavarzere per motivi logistici, prendendo confidenza con le attrezzature ed i colleghi del gruppo locale.

“Mi fa particolarmente piacere vedere il gruppo crescere - ha commentato Grandi -. La Protezione Civile rappresenta una risorsa fondamentale per la sicurezza della cittadinanza. Questi corsi permettono di affinare tecniche e procedure operative, che speriamo di dover utilizzare il meno possibile. Invito chiunque abbia tempo e volontà di mettersi in gioco, ad unirsi a questa bellissima esperienza, che oltre a essere ampiamente utile per la comunità, offre grande soddisfazione personale a chi dona il proprio tempo”.

Grandi ha inoltre sottolineato l’impegno dei volontari di Cavarzere non solo sul territorio locale, ma anche oltre i confini comunali: “Ringrazio il gruppo di Cavarzere per essere sempre presente e attivo e per tutta l'opera che presta in città, ma non solo, ne è esempio è il loro impegno in Cadore per la frana. Un gruppo, quindi che opera puntalmente nel nostro territorio, ma sempre pronto a oltrepassare i confini della città e a volte anche della nostra regione”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400