Dal deposito la soluzione parcheggi

CHIOGGIA – Il deposito degli autobus nei piazzali dell'ex discarica di Val da Rio darà il via finalmente alla realizzazione del parcheggio scambiatore per il centro storico? La questione è stata affrontata durante l'ultimo consiglio comunale attraverso la discussione di una interrogazione del consigliere del Movimento 5 Stelle Daniele Stecco. Il deposito degli autobus si trova attualmente nel quartiere di Borgo San Giovanni, a poche centinaia di metri dal centro storico di Chioggia. Su quell'area ha messo da anni gli occhi l'amministrazione comunale che intende spostare il deposito in Val da Rio per poi realizzare un parcheggio scambiatore: i turisti o i cittadini arrivano, parcheggiano l'auto e con i pullman navetta arrivano tranquillamente in centro storico.

Una soluzione ottimale per ovviare al problema della mancanza di stalli a Chioggia e per rendere ottimale anche l'attuale situazione che vede la Ztl attiva in centro storico. “Sono anni che ne sentiamo parlare – ha spiegato in consiglio il consigliere del Movimento 5 Stelle Daniele Stecco – e qualche anno fa il sindaco Armelao aveva dato per cosa fatta lo spostamento del deposito autobus in Val da Rio grazie agli ottimi rapporti con l'Autorità di sistema portuale che controlla le aree dove dovrebbero essere spostati i mezzi. Poi non abbiamo più saputo nulla ed è inevitabile, a questo punto domandarci a che punto siamo”.

Il sindaco Armelao ha confermato che “I rapporti con l'Autorità di sistema portuale continuano ad essere ottimi, anche con il nuovo presidente Gasparato e che si era ottenuto l'ok per uno spostamento temporaneo, in Val da Rio, per due anni. C'erano però delle spese per la sistemazione dell'area (realizzazione degli spazi, dei bagni per gli autisti e altro) che erano difficilmente ammortizzabili in 24 mesi e così l'idea è stata abbandonata e abbiamo cominciato a prendere in considerazione quella di utilizzare, appena possibile, i piazzali davanti all'ex discarica di Borgo San Giovanni che si sta mettendo in sicurezza. Si tratta di aree già asfaltate e facilmente sistemabili. Una volta spostati i mezzi potremmo realizzare il parcheggio scambiatore”.

Una risposta che non ha soddisfatto il Movimento 5 Stelle: “Avevamo già all'epoca sollevato il problema dei costi non ammortizzabili in 2 anni e ora scopriamo, a distanza di 4 – conclude Stecco – che avevamo ragione”.