Eleonora Duse, il mare e Chioggia

CHIOGGIA - Chioggia celebra Eleonora Duse: un libro racconta il legame tra l'attrice e la città lagunare. Un viaggio tra memoria, arte e radici familiari è al centro della presentazione del libro “Di rischio e di libertà. Eleonora, i Duse e Chioggia”, in programma mercoledì alle 17 nella suggestiva cornice della chiesa della Santissima Trinità.

Il volume, firmato da Maria Grazia Bevilacqua e Vincenzina Prescianotto e pubblicato da Cleup di Padova, esplora il profondo legame tra Eleonora Duse e Chioggia, città che ha segnato l'infanzia della grande attrice italiana. Tra le pagine emergono ricordi e suggestioni che Duse stessa evocava nei suoi scritti: il mare Adriatico, le vele rosse al tramonto, immagini che hanno alimentato la sua sensibilità artistica. All'incontro parteciperà Maria Ida Biggi, docente all'Università Ca' Foscari di Venezia e direttrice dell'Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini, che offrirà un inquadramento storico e culturale del testo.

L'attrice Alessandra Lionello interpreterà alcuni brani del libro, dando voce alla narrazione poetica e intensa che lo attraversa. Il volume non si limita a raccontare la figura di Eleonora, ma si addentra anche nella storia teatrale della sua famiglia, in particolare del nonno Luigi Duse, originario proprio di Chioggia. Attore affermato e fondatore della Compagnia Duse, Luigi si trasferì a Padova dove creò il personaggio comico Giacometo Spàsemi, tanto popolare da permettergli di aprire un proprio teatro vicino al Caffè Pedrocchi. L'iniziativa si inserisce nel calendario delle celebrazioni per il centenario della morte di Eleonora Duse e rappresenta un'occasione per riscoprire il fervore teatrale che animava il Veneto dell'Ottocento, nonostante le restrizioni imposte dalle dominazioni straniere. A Chioggia, in particolare, il teatro era vissuto con entusiasmo e partecipazione, tra compagnie amatoriali e autori locali, testimoniando una vivace cultura popolare che ancora oggi affascina.