“In futuro cure personalizzate”

CHIOGGIA - Grande affluenza di pubblico, venerdì alla pinacoteca della Santissima Trinità, per il convegno dedicato alla medicina di genere, promosso da Uil pensionati e Uil pari opportunità del Veneto. Ad aprire i lavori è stata Debora Rocco, segretaria regionale Uil pensionati, che ha sottolineato quanto la prevenzione, la conoscenza dei sintomi e la personalizzazione delle cure siano centrali anche per l’azione sindacale, soprattutto in un’ottica di tutela della salute delle persone anziane e delle donne.

Ospite d’eccezione dell’incontro è stata la professoressa Giovannella Baggio, presidente del Centro studi nazionale sulla salute e la medicina di genere, che ha illustrato, con l’ausilio di slide, come molte patologie si manifestino in modo diverso tra uomini e donne, rendendo necessarie diagnosi e terapie differenziate. “Il futuro della sanità - ha spiegato - sarà sempre più orientato verso cure personalizzate, che tengano conto delle differenze biologiche e di sesso”. Padova, ha ricordato la professoressa, è stata la prima città in Italia ad attivare un corso universitario dedicato alla medicina di genere, contribuendo a far emergere l’importanza di questo approccio. Proprio per il suo impegno nella ricerca e nella divulgazione, la Baggio è stata recentemente insignita del Sigillo d’Oro, la massima onorificenza del Comune di Padova.

Numerose le domande del pubblico, segno di un interesse crescente verso un tema che tocca da vicino la vita quotidiana di molte persone. A chiudere il convegno è stata Lorenza Cervellin, della segreteria regionale Uil con delega alle pari opportunità, che ha ribadito il valore dell’invecchiamento attivo. A portare il saluto dell’amministrazione comunale è stato l’assessore alle politiche sociali e al Welfare sanitario Sandro Marangon, che ha ringraziato i relatori e sottolineato l’importanza delle relazioni inclusive e della partecipazione sociale come strumenti di benessere collettivo.