Rissa nel parcheggio, il questore sospende la discoteca

VENEZIA - Cinque giorni di chiusura per la discoteca Hollywood di Salzano, disposti dal questore a seguito di un episodio di violenza avvenuto all’esterno del locale. Il provvedimento arriva dopo una rissa scoppiata circa due settimane fa, intorno alle 3 del mattino, al termine di una serata di apertura.

Secondo quanto ricostruito, all’origine dei fatti ci sarebbe stata l’importunazione di una giovane ragazza durante la serata. La situazione sarebbe degenerata quando lo zio della giovane avrebbe avuto un diverbio con un gruppo di avventori indicati come responsabili delle molestie. La discussione, inizialmente verbale, si sarebbe poi spostata nel parcheggio antistante la discoteca, dove sarebbero partite le botte.

Sul posto erano intervenute in breve tempo le pattuglie del 112, allertate dagli stessi gestori del locale. Nel corso dell’intervento un uomo era stato arrestato e accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver reagito colpendo con un calcio uno dei carabinieri. L’uomo era stato successivamente processato per direttissima.

In quelle ore la proprietà dell’Hollywood aveva espresso amarezza per quanto accaduto, sottolineando di aver fatto il possibile per prevenire disordini e di aver accompagnato all’esterno gli ospiti ritenuti indesiderati. Nonostante ciò, la questura ha ritenuto necessario adottare un provvedimento di sospensione della licenza.

La chiusura è stata notificata nella giornata di oggi, lunedì 15 dicembre, dagli agenti della polizia amministrativa insieme ai carabinieri. Proprio nelle stesse ore, sulla pagina Facebook del locale, è comparso un avviso che annuncia la chiusura di martedì 16 dicembre, ufficialmente «per motivi tecnici».

In una nota, la questura ha chiarito che il provvedimento, di natura preventiva e cautelare, è stato adottato in seguito ad alcune liti avvenute recentemente all’interno del locale e poi degenerate in rissa, rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Dagli accertamenti svolti è inoltre emerso che l’esercizio pubblico sarebbe stato frequentato da soggetti gravati da precedenti di polizia, elemento che ha contribuito alla decisione di sospendere temporaneamente l’attività.