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LOGISTICA
15.12.2025 - 13:14
Gasparato, presidente AdSP Mas: “La città ha un grande potenziale ancora inespresso”
CHIOGGIA - Un nuovo gigante d’acciaio si staglia all’orizzonte del porto di Chioggia. Nei giorni scorsi è stato completato il sollevamento del traliccio della prima delle due gru Goliath da 800 tonnellate, realizzate da Cimolai Technology nello stabilimento con sede in zona Val da Rio. Con i suoi 110 metri d’altezza, la struttura segna una tappa fondamentale in un progetto di rilievo internazionale destinato al sollevamento navale pesante. Il completamento dell’innalzamento rappresenta una fase tecnica cruciale: la prima gru sarà completamente assemblata entro dicembre 2025, mentre la seconda sarà pronta nella primavera del 2026.

L’estate successiva, entrambe verranno imbarcate su chiatte speciali per raggiungere la loro destinazione finale a Monfalcone. Le due gru, progettate per operare anche in tandem, potranno sollevare fino a 1.600 tonnellate. Un’impresa ingegneristica senza precedenti, che unisce innovazione, logistica e precisione. Il trasporto via mare, con le strutture già assemblate e testate, garantirà la continuità operativa del cantiere del cliente finale. Il progetto è frutto della sinergia tra le aziende del Gruppo Cimolai: Accs-Armando Cimolai Centro Servizi si occupa della realizzazione dei componenti strutturali, mentre Cimolai Technology cura progettazione, costruzione e collaudo.

Il sito produttivo di Val da Rio, esteso su oltre 45mila metri quadrati, si conferma un polo strategico per l’industria locale, operando in stretta collaborazione con le istituzioni e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale. “Questo traguardo è il simbolo della nostra capacità innovativa e del lavoro di squadra che ci contraddistingue", ha dichiarato Roberto Cimolai, Ceo del Gruppo Cimolai Technology.

Anche Matteo Gasparato, presidente dell’AdSP Mas, ha sottolineato l’importanza strategica dell’iniziativa: “Chioggia ha potenzialità ancora inespresse. Per questo, oltre agli escavi manutentivi già pianificati, nel 2026 apriremo una sede stabile dell’Autorità in città, per rafforzare il legame con il territorio e superare ogni logica di marginalità”. Con questo progetto, Chioggia si candida a diventare un punto di riferimento nel settore dei carichi industriali speciali, rafforzando il suo ruolo nel panorama portuale nazionale e internazionale.
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