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DAL CENTRO
16.12.2025 - 13:53
CHIOGGIA - La torre di Sant'Andrea presto di nuovo visibile ai cittadini. In questi giorni è stato tolto il tessuto frangivento e il ponteggio dalla sommità della storica torre campanaria che si trova in corso del Popolo. I lavori di restauro sono, infatti, praticamente ultimati e presto dall'esterno si potrà di nuovo vederla. Invece per le visite al suo interno, dove si trova l'orologio più antico al mondo, bisognerà attendere ancora qualche mese.
E' anche prevista una rimodulazione nella sistemazione museale interna. I ponteggi dovevano essere smontati entro metà novembre, ma i lavori sono durati un po' poiù del previsto. L’intervento, avviato lo scorso febbraio, rientra in un progetto di restauro che coinvolge anche il campanile della chiesa di San Giacomo.
Il piano, curato dall’architetto Tommaso Signoretto su incarico della Curia, ha un costo complessivo di 250milaeuro. I fondi provengono per il 70% dalla Conferenza Episcopale Italiana tramite l’8xMille, mentre il restante è coperto dal Comune di Chioggia, dalla Fondazione della Pesca e dalle parrocchie interessate. I lavori sono stati affidati alla ditta Sirecon di Venezia per la Torre di Sant’Andrea e alla Veronese di Valli per San Giacomo. Durante la visita, il sindaco ha sottolineato l’importanza dell’intervento, definendolo “un recupero di un patrimonio storico e identitario della città”.
La Torre di Sant’Andrea, che ospita l’orologio più antico del mondo, era già stata restaurata nei primi anni del Novecento sotto la direzione dell’architetto Aristide Naccari. Il campanile della Torre dell'Orologio della Chiesa di Sant'Andrea a Chioggia è stato costruito intorno al 1386, in stile romanico. L'Orologio della torre campanaria è nata come faro e torre di avvistamento, ed è l’orologio di origine medioevale funzionante più antico al mondo.
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