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I LAVORI
16.12.2025 - 14:32
SOTTOMARINA - Dopo un silenzio lungo quattro anni, il cantiere del Forte San Felice torna a vivere. Sono infatti ripresi i lavori di restauro del portale monumentale progettato da Andrea Tirali nel 1704, simbolo architettonico del complesso fortificato. L’intervento, atteso da tempo e più volte sollecitato dal comitato San Felice, dovrebbe concludersi entro il 2026.
«Abbiamo ricevuto le prime immagini del cantiere riordinato e operativo», racconta con soddisfazione Erminio Boscolo Bibi, presidente del comitato. «Il referente dell’impresa Secis, incaricata dal Consorzio Venezia Nuova, ci ha confermato che gli operai sono al lavoro e che si partirà dal rifacimento del tetto. Dopo anni di stallo, speriamo davvero che questa sia la volta buona».
Ma il portale non è l’unico elemento del Forte a essere oggetto di interventi. Proseguono infatti anche i restauri del blockhaus austriaco e della polveriera veneziana. Entrambi i cantieri, dopo aver completato le coperture, stanno avanzando regolarmente e dovrebbero chiudersi nei primi mesi del 2026.
Durante l’ultimo tavolo tecnico, gli architetti Paolo Bellone e Vittoria Sarto del Provveditorato alle opere pubbliche hanno annunciato che, con la conclusione dei lavori, sarà finalmente possibile riaprire le visite straordinarie al compendio. Queste erano state sospese nel 2025 per motivi di sicurezza, ma potrebbero tornare presto grazie anche alla collaborazione con Marifari Venezia e all’impegno instancabile dei volontari.
Le visite guidate al Forte San Felice sono diventate negli anni un appuntamento molto atteso, non solo dai cittadini di Chioggia ma anche da numerosi turisti curiosi di scoprire i segreti nascosti dietro le mura di uno dei luoghi più affascinanti della città.
Con il ritorno dei restauri, si riaccende la speranza di restituire piena dignità a questo gioiello storico e di renderlo nuovamente accessibile a tutti.
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