Cerca

veneto

Il Presidente Stefani illustra il programma di governo per la XII Legislatura veneta

Tra le priorità, la tutela dei giovani, il sostegno al sociale e alle persone anziane, il contrasto alla solitudine e la promozione della salute mentale,

Il Presidente Stefani illustra il programma di governo per la XII Legislatura veneta

VENEZIA - Il Presidente della Giunta regionale del Veneto, Alberto Stefani, ha presentato oggi in Aula consiliare, a Palazzo Ferro Fini, il programma di governo che guiderà la XII Legislatura regionale nei prossimi cinque anni.

La seduta, aperta alle 9.30 dal Presidente dell’Assemblea legislativa Luca Zaia, ha visto l’insediamento ufficiale della Giunta e la surroga dei consiglieri nominati assessori. Tra le nuove supplenze, Silvia Calligaro, Enoch Soranzo, Fabio Benetti, Matteo Baldan, Stefano Marcon, Claudia Barbera, Mirko Patron e Morena Martini, che prenderanno il posto di Dario Bond, Filippo Giacinti, Valeria Mantovan, Lucas Pavanetto, Paola Roma, Diego Ruzza, Elisa Venturini e Marco Zecchinato.

Nel suo discorso programmatico, il Presidente Stefani ha sottolineato l’importanza di “avvertire forte la responsabilità nei confronti delle nuove generazioni”, richiamando lo Statuto regionale e la necessità di orientare le scelte politiche verso il futuro. Tra le priorità, la tutela dei giovani nella ricerca di abitazioni, il sostegno al sociale e alle persone anziane, con interventi per garantire un invecchiamento attivo e servizi adeguati, il contrasto alla solitudine e la promozione della salute mentale, in particolare tra i più giovani, attraverso sportelli di ascolto e formazione di professionisti qualificati.

Stefani ha inoltre posto l’accento sull’integrazione tra mondo dell’impresa e sanità pubblica, sul potenziamento del welfare, sulla sburocratizzazione della pubblica amministrazione e sul dialogo costante con Università e imprese. Tra gli altri temi strategici: turismo, cultura, sport, agricoltura, pesca, rigenerazione urbana, mobilità sostenibile e politiche specifiche per la montagna. Ha inoltre annunciato un impegno trasversale per l’approvazione di una legge sui Caregiver entro sei mesi.

I consiglieri regionali hanno quindi preso la parola per commentare le linee programmatiche. Giovanni Manildo ha sottolineato l’impegno dell’opposizione a essere propositiva, con particolare attenzione alla sanità pubblica e alla coesione sociale. Stefano Valdegamberi ha evidenziato la necessità di ridurre la burocrazia e garantire un giusto prezzo ai prodotti agricoli.

Elena Ostanel ha richiamato l’attenzione sulle politiche giovanili, con particolare riferimento alla casa e alla residenzialità pubblica. Carlo Cunegato ha ribadito l’urgenza di potenziare l’assistenza domiciliare e la medicina territoriale. Flavio Baldan ha chiesto maggiore attenzione alla disabilità e agli investimenti infrastrutturali, mentre Alessio Morosin ha richiamato lo Statuto del Veneto e la necessità di esercitare una laicità superiore.

Chiara Luisetto, Monica Sambo e Paolo Galeano hanno evidenziato rispettivamente l’importanza dei Caregiver, il diritto alla casa e il contrasto alla corruzione e alle mafie. Riccardo Szumski e Gianpaolo Trevisi hanno posto l’accento sulla sanità di prossimità, sull’ambiente e sulla sicurezza. Eric Pasqualon e Nicolò Maria Rocco hanno parlato di innovazione, sviluppo territoriale, trasporti e formazione dei giovani.

Alessandro Del Bianco ha richiamato l’attenzione sullo sviluppo della montagna e sulla gestione post-Olimpiadi Milano-Cortina, mentre Antonio Dalla Pozza si è concentrato su trasporti, mobilità sostenibile e tutela del territorio. Rossella Cendron ha sottolineato la centralità dei Comuni, dei fondi europei e della sussidiarietà, con particolare attenzione ai giovani e alle fragilità sociali.

Jacopo Maltauro, Filippo Rigo, Alberto Bozza, Matteo Pressi e Claudio Borgia hanno apprezzato le scelte di Stefani su sanità, sociale, giovani, imprese e ambiente, ribadendo la necessità di collegialità e concretezza. Jonatan Montanariello e Anna Maria Bigon hanno invece sollevato criticittà rispetto alla continuità con le passate gestioni, con particolare riferimento a pesca, infrastrutture e salute mentale.

La seduta si è conclusa con le repliche del Presidente Stefani, che ha ribadito il proprio impegno a servire i territori, ascoltare i cittadini e portare avanti un mandato improntato a concretezza, visione a lungo termine e partecipazione trasversale.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400