Pesca veneta a rischio: Conte denuncia le scelte dell’UE

VENEZIA - “La politica europea rischia di affondare il settore della pesca, un’eccellenza del Veneto e della provincia di Venezia”. Lo denuncia il Consigliere regionale Rosanna Conte, commentando le recenti proposte avanzate dai vertici dell'Unione Europea. “Le decisioni finora presentate sono inaccettabili – sottolinea – invece di sostenere e valorizzare le nostre eccellenze, i soliti euro-burocrati vogliono distruggere un comparto che rappresenta tradizione, cultura e lavoro”.

La presa di posizione di Conte arriva in concomitanza con la protesta dei pescatori veneti che si sono recati a Bruxelles per manifestare contro le misure europee considerate “sciagurate e ingiustificate”. “Sostengo pienamente i pescatori – afferma il Consigliere regionale – che hanno deciso di alzare la voce per difendere il loro lavoro e la loro identità. Negli ultimi anni il settore ha già subito gravi perdite a causa delle scelte degli ultrà dell’ambientalismo”.

Secondo i dati forniti da Conte, negli ultimi anni la flotta veneta ha registrato la scomparsa di un terzo delle imbarcazioni, con la conseguente perdita di circa 18.000 posti di lavoro. “Il pescato non è solo un’attività economica – aggiunge – ma un alimento insostituibile delle nostre tradizioni e della nostra cucina. Gli operatori della pesca del Veneto meritano rispetto e maggiori risorse per continuare a garantire questa eccellenza”.