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IL BILANCIO

Una estate da numeri record

Gli operatori turistici tirano le somme della stagione appena conclusa

Una estate da numeri record

Occupazione alta e turisti soddisfatti grazie a servizi, sicurezza e alla sostenibilità

CHIOGGIA -Un’estate da record quella appena trascorsa per il litorale di Sottomarina e Isola Verde, che ha chiuso la stagione balneare 2025 con numeri positivi e un alto gradimento da parte dei turisti.

A confermarlo è stato il bilancio tracciato durante la tradizionale cena degli auguri organizzata mercoledì 17 dicembre alla darsena Le Saline, alla presenza degli operatori turistici associati a Gebis Chioggia Spiagge e Cisa Camping.

Il meteo favorevole da fine maggio a metà settembre ha contribuito a un' occupazione media dell’80% per gli stabilimenti di Sottomarina e del 70% per quelli di Isola Verde, con picchi di tutto esaurito tra il 20 luglio e il 20 agosto.

È stata un'annata complessivamente positiva”, ha dichiarato Gianni Boscolo Moretto, presidente di Gebis, grazie a un’ offerta turistica ampia e di qualità, capace di soddisfare famiglie, sportivi e clienti alla ricerca di servizi premium.

Il litorale si è distinto per l’ attenzione alla sicurezza – grazie alla collaborazione con la Asl 3 e a un servizio di salvataggio altamente qualificato – e per l’ impegno verso la sostenibilità, con iniziative per ridurre l’uso della plastica e migliorare la raccolta differenziata. Non mancano le spiagge attrezzate con aree gioco per bambini, strutture sportive e spazi inclusivi, oltre a proposte di fascia alta come gazebo e ombrelloni king, che hanno fatto registrare un +12% nei ricavi.

Nel complesso, i ricavi da ombrelloni sono cresciuti del 4-6%, quelli da servizi accessori del 7-10%. Tuttavia, gli operatori segnalano anche un aumento dei costi, in particolare per il personale (+6-8%), la manutenzione e la digitalizzazione, oltre al peso crescente della Tari. “Il margine operativo resta positivo, ma la pressione sui costi si fa sentire”, ha sottolineato Boscolo Moretto.

Tra i punti critici evidenziati dagli operatori: sovraffollamento nei weekend, viabilità inadeguata lungo la Romea, gestione dei parcheggi e la presenza di mercatini abusivi sulla battigia. Per Isola Verde, invece, se da un lato si apprezzano la tranquillità e il paesaggio naturale, dall’altro pesano la erosione costiera, la limitata capacità ricettiva e la carenza di servizi commerciali.

Guardando al futuro, gli operatori puntano su tre direttrici: migliorare i collegamenti per gestire meglio i flussi turistici, investire in sostenibilità e digitalizzazione, e rafforzare il coordinamento territoriale per garantire qualità e sicurezza. “Sappiamo dove intervenire – e siamo pronti a lavorare per rendere il nostro litorale ancora più attrattivo”.

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