Ottant’anni di palco e anima

CHIOGGIA - 80 anni di storia, passione e identità culturale. Il Piccolo Teatro Città di Chioggia ha celebrato giovedì pomeriggio, nella sala consiliare del municipio, un traguardo che va ben oltre il semplice anniversario: è il riconoscimento di un percorso artistico che ha accompagnato generazioni di chioggiotti, diventando un pilastro della vita culturale cittadina.

Alla cerimonia ufficiale hanno preso parte le autorità comunali, con la vicesindaco Serena De Perini e il presidente del consiglio comunale Beniamino Boscolo Capon a fare gli onori di casa. “Il piccolo teatro rappresenta da ottant’anni un punto di riferimento imprescindibile per la nostra città – ha dichiarato il sindaco Mauro Armelao – capace di portare in scena la lingua, l’anima e l’identità chioggiotta con passione e orgoglio”.

Un sentito omaggio è stato rivolto a tutti i membri della compagnia, passati e presenti, che con dedizione hanno contribuito a costruire una realtà culturale unica. Tra loro, un riconoscimento speciale è andato a Franca Ardizzon, memoria storica del gruppo e testimone vivente di tutte le sue fasi. Menzioni d’onore anche per Giampaolo Penzo, direttore artistico e tecnico, e Giovanna Bellemo, segretaria del teatro.

“Riconoscere questo anniversario – ha sottolineato De Perini – significa riconoscere il valore inestimabile del teatro come veicolo di memoria e di futuro”. Un pensiero condiviso anche da Boscolo Capon, che ha ricordato come la compagnia sia nata in un tempo di macerie materiali e morali, diventando fin da subito uno spazio di incontro e speranza.

La presidente del piccolo teatro, Diletta Perini, ha ringraziato le istituzioni e tutti coloro che, nel corso degli anni, hanno sostenuto l’associazione: “La vostra presenza è il segno tangibile che l’arte e la cultura sono considerate un patrimonio per Chioggia. L’unione fa la forza, e noi ne siamo la prova”.

Fondata nel 1945 dal professor Nicola Mangini con il nome “La Piccola Ribalta”, la compagnia ha attraversato decenni di storia, portando in scena spettacoli che hanno fatto epoca, come la celebre messa in scena de Le Baruffe Chiozzotte nel 1954. Con la guida del regista Brunello Rossi, il gruppo ha assunto l’attuale denominazione e ha raggiunto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il trionfo al Festival Mondiale di Monaco nel 1977.

Negli anni, il Piccolo Teatro ha saputo rinnovarsi, affrontando anche le difficoltà della pandemia con resilienza e spirito di iniziativa. Due nuove produzioni nell’ultimo anno testimoniano la vitalità di una compagnia che continua a investire nei giovani e nella formazione, portando il teatro nelle scuole e nelle calli della città.

Oggi, a ottant’anni dalla sua fondazione, il Piccolo Teatro Città di Chioggia è più che mai un simbolo di comunità, memoria e innovazione. E il sipario, come nel 1945, è pronto a riaprirsi su nuove storie da raccontare.