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Cavarzere

Riscaldamento assente, la famiglia trova una nuova casa

"Il regalo di Natale più bello per noi”

Riscaldamento assente, la famiglia trova una nuova casa

CAVARZERE - Lieto fine per la famiglia residente nell'appartamento Ater, dove da tempo mancava il riscaldamento, un disagio aggravato dalla condizione di anzianità di una delle residenti e dalle gravi condizioni di salute dell'altra, malata oncologica con gravi problemi respiratori.

Dopo numerose mail e telefonate, anche da parte dell'amministrazione comunale, la famiglia è riuscita a cambiare abitazione e ha ufficialmente ricevuto le chiavi della nuova casa.

Mancano solo le utenze da attivare - spiega il figlio della donna - ma finalmente la questione si sta risolvendo. Negli ultimi mesi c'erano state infiltrazioni d'acqua, quindi quella casa non era decisamente più adatta”.

Il dramma era iniziato dopo che la caldaia condominiale era finita sommersa a causa della bomba d'acqua caduta a maggio. Da allora non era mai stata riparata e numerose famiglie erano rimaste senza possibilità di riscaldarsi.

Mia mamma entrava e usciva dagli ospedali, causa complicazioni respiratorie dovute alla malattia, un tumore complesso che ha portato a numerosi interventi e al dover mettere anche la peg per alimentarsi. E’ quindi rientrata dopo mesi di ricovero e di conseguenza non ci eravamo mai accorti che il riscaldamento non funzionsse. La priorità in quel periodo non era stata domandare se fosse stata riparata la caldaia”.

Da qui la richiesta di cambiare casa, dato che l'amministratore aveva spiegato alla famiglia che questa non si poteva sistemare.

“Dopo numerose email e l'intervento dell'assessore Marco Grandi eravamo riusciti ad entrare in contatto con Ater e ad avviare le pratiche per cambiare abitazione. Fondamentale anche il supporto del sindaco che ci ha aiutato a velocizzare le pratiche. Ormai la situazione era diventata insostenibile, in causa c'erano 10° e mia madre e mia nonna si riscaldavano con stufette e bombole a gas. Una soluzione che poteva anche essere pericolosa” - precisa.

Dopo alcun mail con Ater finalmente le buone notizie: una nuova casa prima di Natale.

Confidiamo che le utenze vengano avviate presto - conclude il figlio -. Non posso che ringraziare l'assessore e il sindaco per averci aiutato a sbloccare la situazione perché stava diventando sempre più difficile per mia madre vivere in una casa fredda. Mia nonna poi ha 85 anni, l'umidità di questo periodo non aiutava certo le sue articolazioni. Davvero siamo veramente felici, è stato il più bel regalo di Natale per la mia famiglia” - conclude.

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