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Sessant’anni sui canali: l’omaggio a chi ha custodito l’anima della laguna

Sedici veterani ricevono la medaglia dell’associazione di categoria come segno di gratitudine per una vita dedicata a un mestiere simbolo nel mondo.

Sessant’anni sui canali: l’omaggio a chi ha custodito l’anima della laguna

VENEZIA - Venezia ha celebrato oggi, venerdì 19 dicembre, una delle sue tradizioni più identitarie con l’annuale “Festa del gondoliere anziano”, l’appuntamento promosso dall’associazione di categoria Gondolieri di Venezia per rendere omaggio a chi, nel corso dell’anno, ha raggiunto il traguardo dei 60 anni di età dopo una vita trascorsa sui canali della città. Un momento di riconoscimento pubblico e simbolico per chi ha contribuito, giorno dopo giorno, a custodire e tramandare un mestiere che rappresenta Venezia nel mondo.

Alla cerimonia hanno preso parte l’assessore alla Promozione del territorio Paola Mar, l’assessore al Bilancio Michele Zuin e il consigliere delegato alla Valorizzazione della gondola nel sistema di mobilità della Città Antica Aldo Reato, a testimonianza del valore che l’amministrazione comunale attribuisce alla figura del gondoliere e al suo ruolo nella vita cittadina.

Sono stati sedici i gondolieri premiati quest’anno con la medaglia, consegnata come segno di riconoscimento per il lavoro svolto nel tempo e per l’impegno nella salvaguardia di una tradizione secolare che continua a essere uno dei simboli più forti dell’identità veneziana.

"Voi gondolieri - ha commentato l'assessore Mar - siete sempre presenti agli eventi nel territorio. La gondola, per la città di Venezia, è un marchio che tutto il mondo conosce e apprezza. Devo ringraziare il presidente dell'associazione e tutti voi gondolieri, perché questa collaborazione accresce la credibilità e la spendibilità delle azioni del Comune". 

"Per me la figura del gondoliere è importantissima, rappresenta la tradizione di questa città - ha aggiunto l'assessore Zuin - È essenziale coinvolgere i giovani, per evitare che si perdano queste consuetudini. Ho avuto il piacere di partecipare alla cerimonia, a Roma, nella quale avete posizionato due gondole sul Tevere, e ho visto l'entusiasmo suscitato: voi non avete uguali al mondo. Quando fate il vostro lavoro, dovete ricordarvi che è una cosa unica, che abbiamo solo a Venezia, e che stiamo tramandando un senso di appartenenza".

"È un piacere essere qui - ha dichiarato il consigliere Reato - Dobbiamo cercare di portare avanti queste usanze, altrimenti non ci sarà più nessuno a farlo dopo di noi. È necessario fare costantemente un grande lavoro per ricordarsi chi è il gondoliere e qual è la sua storia: se non sappiamo da dove siamo partiti, non sappiamo neanche dove arriveremo".

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