Natale 2025: piogge e qualche nevicata in arrivo

VENEZIA - Cambia l’assetto barico sull’Europa: l’alta pressione si sposterà tra la Scandinavia e l’Islanda, aprendo la porta a un periodo più movimentato sul fronte meteorologico. Tra lunedì e martedì, almeno due saccature atlantiche raggiungeranno il Mediterraneo Occidentale, portando piogge consistenti al Nord, soprattutto sui settori occidentali, e sulle aree tirreniche.

In questa prima fase le Alpi Occidentali potrebbero ricevere nevicate abbondanti a quote medie, mentre le temperature resteranno leggermente sopra la media stagionale. Successivamente, le correnti atlantiche potrebbero richiamare aria fredda dal Nord-est intorno a Natale o nei giorni immediatamente successivi, con ancora instabilità e qualche fiocco per l’Appennino. In questo caso i valori termici si avvicineranno di più a quelli tipici dell’inverno, senza però registrare cali estremi.

In generale, si preannuncia una settimana movimentata per quanto riguarda le precipitazioni, meno per le temperature, che resteranno relativamente normali. Le previsioni per il periodo natalizio, tuttavia, rimangono ancora soggette a una certa incertezza.

Il meteo del fine settimana

Sabato, un fronte instabile attraverserà l’estremo Sud, con forti rovesci su Sicilia e Calabria ionica, dove non sono da escludere isolati allagamenti stradali. I fenomeni insisteranno anche nel pomeriggio sulla Calabria. Isolati rovesci interesseranno anche il Nord-ovest, il medio-basso Adriatico e il Salento, mentre altrove prevarranno nubi diffuse, con qualche schiarita iniziale sull’alto Triveneto. Le temperature massime varieranno tra 8 e 14°C al Nord, 10-15°C al Centro e 14-18°C al Sud.

Domenica, una prima saccatura atlantica inizierà a interessare l’Italia da ovest verso est, raggiungendo inizialmente le Isole Maggiori. Correnti tese sciroccali favoriranno piogge al Nord-ovest, in Sardegna e sulla Sicilia orientale al mattino, che nel pomeriggio-sera si estenderanno a gran parte della Sicilia e alla Calabria meridionale. La quota neve sulle Alpi Occidentali scenderà tra i 1000 e i 1300 metri, con temperature sostanzialmente stazionarie.