Altri 54 alberi piantati in città grazie a WikiScuola

CAVARZERE - Un intervento di rimboschimento, concreto e a costo zero per le casse pubbliche, ha arricchito sabato scorso due aree verdi cittadine. Tra le vie Edison e Pacinotti sono stati messi a dimora 50 nuovi alberi; altri quattro sono stati collocati nel parco di via Gramsci. In totale, 54 nuove essenze arboree che aumentano il patrimonio verde del territorio.

L'operazione non è costata nulla al Comune di Cavarzere: acquisto, trasporto e posa delle piante sono stati interamente finanziati da WikiScuola srl, realtà privata attiva nel settore della formazione. “Amiamo la natura e con questo gesto intendiamo compensare le nostre emissioni di CO2 e creare bellezza – ha dichiarato Caterina Mariano, direttore didattico di WikiScuola – ci occupiamo di formazione e sappiamo bene che per poter insegnare qualcosa agli altri è necessario prima di tutto dare l'esempio.”

L'amministrazione comunale, con il sindaco Pierfrancesco Munari, ha accolto con entusiasmo il progetto, rivendicandone il valore strategico. “Voglio essere un sindaco che pensa alle prossime generazioni più che alle prossime elezioni – ha affermato – la mia amministrazione si sta impegnando a costruire una città più bella, prospera e vivibile, lavorando a mitigare gli effetti del surriscaldamento climatico”.

I benefici di un'area alberata, ricordano promotori e Comune, sono molteplici: gli alberi attenuano le temperature estive, contribuiscono a migliorare la qualità dell'aria e aiutano a gestire le piogge intense riducendo la portata d'acqua che grava sulle fognature. Nei periodi siccitosi, inoltre, favoriscono il mantenimento dell'umidità del suolo. Accanto agli effetti ambientali, viene sottolineata anche la ricaduta sul benessere: la presenza di verde in prossimità delle abitazioni può incidere positivamente su umore, rilassamento e stress, con benefici indiretti su alcune patologie e sulle capacità cognitive. Non ultimo, un quartiere più verde tende ad aumentare l'attrattività e il valore degli immobili.

Le essenze sono state selezionate privilegiando resistenza a siccità, malattie e inquinanti, oltre alla capacità di fissare CO2 e trattenere polveri sottili e ossidi di azoto. La scelta ha considerato anche longevità, sviluppo della chioma e impatto cromatico stagionale. L'impianto è stato progettato con spazi adeguati per evitare potature contenitive e con una disposizione il più possibile irregolare, così da restituire un effetto di naturalità.

Tra le specie messe a dimora figurano, tra le altre, querce, aceri campestri, aceri ricci, aceri rossi, aceri freemanii, carpini, cipressi, lecci, liquidambar, ulivo e koelreuteria paniculata.

È il terzo anno consecutivo che WikiScuola sostiene iniziative analoghe a Cavarzere: con quest'ultimo intervento, gli alberi donati salgono a 130. In una nota l'azienda ha ribadito l'apprezzamento per la collaborazione con l'amministrazione Munari e la volontà di proseguire: “Di spazi da rimboschire ce ne sono ancora molti”. Il sindaco ha ringraziato WikiScuola e i cittadini Milo Baldi e Andrea Franzoso per il supporto operativo, chiudendo con una citazione attribuita a Tagore: “Chi pianta un albero sapendo che non siederà mai alla sua ombra, ha già compreso il senso della vita”.