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22.12.2025 - 11:41
VENEZIA - Oltre 51 mila persone controllate, 244 arresti, 79.987 chiamate al 113, 706 servizi interforze ad Alto Impatto e quasi 14 mila operatori della Polizia di Stato impiegati per garantire la sicurezza di eventi e manifestazioni: sono i numeri che raccontano il 2025 della Polizia di Stato di Venezia, presentati sabato scorso dal Questore Gaetano Bonaccorso nel corso di una conferenza stampa nella Sala Copia della Questura, alla presenza degli organi di informazione locali.
Un bilancio dettagliato, che restituisce la dimensione dell’impegno quotidiano profuso sul territorio, affiancato dalla presentazione ufficiale del Calendario della Polizia di Stato 2026, firmato quest’anno dai fotografi Guido Stazzoni e Settimio Benedusi del collettivo Ricordi Stampati. Dodici scatti che mettono al centro non solo la forza del gruppo, ma soprattutto la “persona dietro la divisa”: poliziotti ritratti singolarmente e in gruppo, alternando immagini in bianco e nero e fotografie corali, per raccontarne storie, passioni e motivazioni personali. Gli autori hanno scelto di evitare pose costruite, privilegiando sguardi e gesti spontanei, capaci di restituire valori come amicizia, fiducia, collaborazione, coraggio, dedizione, senso del dovere e umanità, elementi che trovano forza nella consapevolezza di appartenere a un insieme coeso. Il calendario, sviluppato da 25 anni dall’Ufficio comunicazione istituzionale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, mantiene anche una forte vocazione solidale: il ricavato delle vendite sarà destinato in parte al Piano Marco Valerio, a sostegno delle famiglie dei poliziotti con figli affetti da gravi patologie, e in parte al progetto “Wash” dell’UNICEF in Zambia, per garantire l’accesso all’acqua potabile nelle aree rurali. Il calendario è acquistabile al costo di 8 euro nella versione da parete e 6 euro in quella da tavolo, anche online tramite lo store UNICEF Italia su Amazon.
Tornando all’attività operativa, il Questore Bonaccorso ha illustrato come nel corso del 2025 la Questura di Venezia abbia coordinato 706 servizi interforze ad Alto Impatto e garantito la sicurezza di 3.597 eventi e manifestazioni, anche sportive, impiegando 13.849 operatori della Polizia di Stato e 4.492 unità dei Reparti di rinforzo. Complessivamente sono state controllate 51.077 persone e 9.083 veicoli, con 2.040 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e 244 arresti.
Particolarmente intensa l’attività dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, impegnato nel contrasto alla criminalità diffusa, all’immigrazione irregolare, al degrado urbano e alla tossicodipendenza, sia in terraferma sia nel centro storico lagunare. Le Volanti hanno identificato 36.358 persone, con 143 arresti, 743 denunce, 5.971 veicoli controllati, 13.839 interventi e quasi 80 mila chiamate al 113. Attraverso l’app YouPol sono arrivate 2.347 segnalazioni, in gran parte legate allo spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche a bullismo e violenza domestica.
Sul fronte dell’immigrazione, nel 2025 sono stati effettuati 37 rimpatri diretti alla frontiera e 127 accompagnamenti nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio. Centrale anche l’attività di prevenzione: il Questore ha emesso 206 ammonimenti per atti persecutori e violenza domestica, rafforzando nel contempo la collaborazione con enti e istituzioni impegnati nel contrasto a questi fenomeni. Sono stati inoltre disposti 131 Avvisi Orali nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi.
La Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ha svolto un’intensa attività di controllo sulle attività private, rilevando 40 illeciti amministrativi e comminando sanzioni per 33 mila euro. Costante anche l’azione contro i reati predatori nelle stazioni ferroviarie e nelle aree a maggiore afflusso turistico.
Impegnativo il bilancio delle Specialità: la Polizia Stradale ha dispiegato 4.086 pattuglie, elevando 15.284 contravvenzioni, con 11 arresti e 264 denunce; la Polizia di Frontiera Aerea e Marittima ha identificato oltre 3,3 milioni di cittadini stranieri, respingendone 241, controllando 908 navi e arrestando 59 persone; la Polizia Ferroviaria ha identificato 65.992 persone, effettuato 92 servizi a bordo treno, con 16 arresti e 528 denunce. Sul fronte dei reati informatici, il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Veneto ha monitorato 12.756 siti internet, svolto attività di prevenzione e sensibilizzazione, con 9 arresti e 51 denunce. Infine, il X Reparto Volo di Venezia-Tessera ha effettuato 194 missioni operative, per un totale di quasi 400 ore di volo.
Un quadro complessivo che, come sottolineato dal Questore, conferma l’importanza di un controllo costante e capillare del territorio, non solo per reprimere i reati ma soprattutto per prevenirli. La conferenza si è conclusa con un momento conviviale e lo scambio di auguri in vista delle festività natalizie.
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