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Un concerto da standing ovation

Un Duomo gremito per il concerto dell’orchestra e del coro ‘Tullio Serafin”

Un concerto da standing ovation

Il maestro Banzato dirige un programma che spazia dal barocco ai giorni nostri”

CAVARZERE - Grande successo per la 35^ edizione del concerto di Natale dell’orchestra sinfonica e coro "Tullio Serafin", diretti dal maestro Renzo Banzato, svoltosi, sabato sera nel Duomo di San Mauro. Alle 21.15 le luci nella chiesa si sono spente, gli orchestrali hanno preso posto ai piedi dell’altare e i coristi sono piano piano entrati, una lanterna nelle mani, sistemandosi alle spalle dell’orchestra. Il maestro Banzato ha voluto così creare un clima natalizio: i coristi simboleggiavano i pastori che si erano recati ad adorare il bambino Gesù nella grotta di Betlemme. La serata, presentata dal corista Franco Da Re, ha preso avvio con l’esecuzione, per coro ed orchestra del tradizionale Adeste fideles, un famoso canto natalizio che invita, appunto, i credenti ad andare a Betlemme per adorare Gesù, il re degli angeli, nato per la salvezza dell’umanità.

Il secondo brano eseguito per coro e orchestra, "La vera gioia", è stato composto da Marco Frisina, un autore di musiche sacre e colonne sonore, particolarmente apprezzato dal maestro Banzato. Con il terzo brano, "Vierge Marie" di Francis Lopez è entrata in scena il mezzosoprano Erica Zulikha Benato, che si è fatta subito apprezzare dal pubblico per la grande duttilità della sua voce, intensa ed allo stesso tempo agile. Lo stesso mezzosoprano ha interpretato, con efficacia e sicurezza, un secondo brano di Marco Frisina: "Jubilate Deo", sostenuto maestosamente dal Coro. Affidata a coro e orchestra l’esecuzione dell’"Agnus Dei" dal Requiem op.48 di Gabriel Fauré il quale, in proposito, ha scritto: “Il mio Requiem è dominato dall’inizio alla fine da un sentimento molto umano di fiducia nel riposo eterno”. La prima parte del concerto è terminata con l’intermezzo sinfonico di Pietro Mascagni, celeberrimo brano strumentale tratto dall’opera verista Cavalleria Rusticana. L’ottima solista si è poi unita al coro per una coinvolgente interpretazione di "In notte placida" di F. Couperin dove la cantante ha dimostrato di possedere uno splendido timbro e un’assoluta padronanza lungo l’intera tessitura vocale. Lo stesso mezzosoprano Erica Zulikha Benato ha anche interpretato, lungamente e calorosamente applaudita, "O Little Town of Bethlehem" di L.H. Redner e "O Holy Night" di A. C. Adam, sempre affiancata dalle voci del coro.

In programma ancora un brano di Handel, l’imponente e impegnativo "Zadok the Priest", per chiudere in un emozionante e coinvolgente crescendo culminato con il possente Hallelujah da The Messiah di Händel, che ha visto il sindaco Pierfrancesco Munari, presente insieme al vice sindaco Pierluigi Parisotto e alla presidente del consiglio comunale Roberta Fava, alzarsi in piedi e trascinare il pubblico in una prolungata e convinta standing ovation, accompagnata da calorosissimi applausi e richieste di bis.

Orchestra e coro hanno dimostrato, ancora una volta, notevole duttilità, affrontando un programma che andava dal periodo barocco ai giorni nostri, con esecuzioni impeccabili. Un chiaro indice della crescita artistica compiuta dalle due compagini venete in 35 anni di attività, sotto la guida del proprio direttore maestro Renzo Banzato, compositore, pianista, organista, direttore d’orchestra, fondatore delle due formazioni musicali e, oggi, vicedirettore del conservatorio musicale di Adria.

Al termine del concerto, il sindaco ha consegnato omaggi ai protagonisti della meravigliosa serata e si è complimentato con il Coro, con l’orchestra, con il mezzosoprano, con il primo violino Tiziana Chiarion, e con lo stesso Banzato, affermando di sentirsi orgoglioso di avere nella propria città due storiche realtà artistiche e musicali così affermate e prestigiose. Anche l’arciprete don Andrea Rosada ha avuto parole di elogio nei riguardi di tutti gli interpreti del concerto, sottolineando che eventi come questo, grazie anche all’appropriata scelta del repertorio proposto, aiutano la comunità a vivere le festività con autentico spirito natalizio. L’evento, che ha goduto del patrocinio della Regione Veneto, è stato realizzato dall’assessorato alla cultura della città di Cavarzere, in compartecipazione con banca Mediolanum, Fulvia Tour, Avis di Cavarzere-Cona, la ditta Zanellato srl e in collaborazione con la parrocchia di San Mauro, la Pro Loco, il gruppo culturale San Mauro, il gruppo solidarietà San Giuseppe e l’Unitalsi, sottosezione di Chioggia.

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