I volontari mettono il costume rosso e portano i regali nelle case di riposo

CHIOGGIA - Un vecchio costume di Babbo Natale dimenticato in soffitta può diventare il simbolo di un gesto d'amore. È da questa semplice riflessione che è nata l'iniziativa solidale promossa da Laura Doria, volontaria locale, che insieme ai suoi figli e a un gruppo di amici ha deciso di regalare un sorriso a chi ne ha più bisogno. Dopo il successo della prima edizione, anche quest'anno il gruppo di volontari ha portato la magia del Natale in diverse strutture del territorio: il centro diurno, le case di riposo Arcobaleno e Boschetto, la comunità alloggio Dopo di noi, le associazioni Prometeo e Anffas, fino al reparto di pediatria dell'ospedale di Chioggia. Vestiti da Babbo Natale, i volontari hanno distribuito accessori d'abbigliamento donati generosamente da commercianti locali, insieme a piccoli gadget e pensierini raccolti grazie alla solidarietà della comunità.

Ma il dono più grande è stato il tempo e l'allegria condivisa: canti natalizi, musica dal vivo, balli e sorrisi hanno animato le giornate degli ospiti, regalando momenti di autentica gioia. “E' stato emozionante vedere la partecipazione attiva degli anziani e dei bambini, ma anche la presenza di tanti giovani volontari, segno che la solidarietà ha ancora un futuro luminoso - racconta Laura Doria - Ricevere così tanto affetto per un gesto semplice è qualcosa che scalda il cuore.”

L'iniziativa si inserisce nel solco di un impegno più ampio, già sperimentato durante il periodo di carnevale con “Donare un sorriso”, un progetto che da anni porta i volontari, vestiti da clown, a far visita alle stesse strutture per portare allegria e compagnia.