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TURISMO
23.12.2025 - 16:51
Visite da record: “Non è più una stagione morta”. E alla casetta di Babbo Natale sono arrivati in ben 10mila
CHIOGGIA - Chioggia, boom turistico e Natale da record: la città si conferma rivelazione del 2025. Con una crescita turistica a doppia cifra e quasi 10mila visitatori alla casa di Babbo Natale, la città si conferma tra le mete più sorprendenti dell’anno. Un successo costruito nel tempo, che affonda le radici nella visibilità internazionale ottenuta grazie a un articolo del New York Times, alla serie Netflix “Odio il Natale” e alla candidatura a capitale italiana della cultura.
Dall’accensione delle luminarie il 30 novembre, ogni fine settimana ha registrato il tutto esaurito, con visitatori provenienti da tutta la regione e oltre. La casa di Babbo Natale, allestita nel suggestivo palazzo delle Figure, ha accolto migliaia di famiglie, nonni e curiosi, attratti anche dal presepe artistico firmato da Manuel Voltolina, autore del celebre “presepe chioggiotto”.
Christmas Village, attivo fino al 6 gennaio, ha saputo reinventarsi durante la giornata: spazio per famiglie di giorno, dj set e musica per i più giovani la sera. Grande successo anche per la festa di Radio Wow con Stefano Mattara e Francesca Toffanin, e per l’area live alla Loggia dei Bandi, che ha chiuso in bellezza con il coro padovano Werevolution. “Abbiamo smesso di considerare l’inverno come una stagione morta - ha dichiarato l’assessore Griguolo - e i risultati ci stanno dando ragione. Il 2025 ha visto una crescita turistica senza precedenti, con strutture ricettive spesso al completo nei weekend di dicembre. È il frutto di una programmazione condivisa e di eventi che parlano dell’identità della nostra città”.
Soddisfazione anche da parte delle associazioni di categoria. “Quest’anno abbiamo realizzato alcuni sogni nel cassetto - ha sottolineato il presidente di Ascom Alessandro Da Re - come animare la passeggiata dei Murazzi e sviluppare un Natale importante erano obbiettivi da molti anni. Bisogna spingere sullo sviluppo della Fondazione che è la casa in cui costruire il turismo del futuro”.
Alvise Canniello (Confesercenti) ha auspicato un tavolo di coordinamento per pianificare il 2026, mentre Gianni Moretto (Gebis) ha evidenziato il valore culturale e sociale del Natale chioggiotto. “I dati parlano chiaro - sottolinea anche il presidente di Federalberghi Giuliano Boscolo Cegion - nei fine settimana di dicembre abbiamo registrato presenze significative, con livelli di occupazione che fino a pochi anni fa sarebbero stati impensabili in questo periodo dell’anno. Un ruolo fondamentale lo sta svolgendo anche la Fondazione Chioggia Tourism, che sta già dimostrando la propria efficacia nel coordinamento e nella promozione del territorio. I primi risultati sono evidenti e si percepisce chiaramente che il motore si sta scaldando in vista del 2026. La strada intrapresa è quella giusta: ora servono continuità, programmazione anticipata e una visione condivisa per consolidare Chioggia come destinazione turistica matura e competitiva durante tutto l’arco dell’anno”.
Gianni Nardo di Chioggiatv ha ideato e realizzato il programma natalizio come da indicazione delle associazioni e dell’amministrazione: “Quest’anno siamo stati il braccio operativo di molte iniziative in calendario e lo abbiamo fatto contribuendo con le nostre idee allo sviluppo di un’offerta innovativa più adatta ad intercettare un pubblico eterogeneo. Non abbiamo voluto trascurare nessun target, ma provare invece a costruire un’offerta misurata che con rispetto animi la città e la valorizzi. Un dialogo continuo tra animazione e lo spazio che la ospitava, con particolare attenzione alle esigenze anche degli abitanti. Auspichiamo che subito dopo le vacanze di Natale si lavori all’ideazione delle proposte 2026, se si vuole lavorare in modo ambizioso bisogna darsi le giuste tempistiche”.
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