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26.12.2025 - 13:41
VENEZIA - Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Venezia ha tratto in arresto due cittadini stranieri all’aeroporto Marco Polo, all’arrivo di un volo proveniente da Dubai. Entrambi erano destinatari di mandati di cattura, uno di natura internazionale e l’altro nazionale.
Il primo arresto riguarda un uomo giunto a Venezia per turismo, nei confronti del quale pendeva un mandato di arresto emesso dall’Autorità Giudiziaria di Mosca per frode aggravata da appartenenza a un gruppo organizzato. Secondo quanto ricostruito dalle autorità russe, l’uomo, insieme ad altri complici, avrebbe orchestrato tra il 2018 e il 2021 una frode per sottrarre ingenti somme di denaro a una banca nella quale ricopriva ruoli di responsabilità. Gli agenti della Polizia di Frontiera hanno eseguito l’arresto provvisorio, ai sensi degli articoli 715 e 716 del Codice di Procedura Penale, e lo hanno trasferito presso il carcere di Santa Maria Maggiore, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il secondo arresto è avvenuto grazie ai controlli sulla lista dei passeggeri dello stesso volo. Gli agenti hanno individuato un cittadino straniero, regolarmente soggiornante in Italia, destinatario di un provvedimento di cattura emesso nel 2024 dalla Corte d’Appello di Trieste. L’uomo dovrà scontare una pena di tre anni e mezzo di reclusione per violenza sessuale, lesioni e maltrattamenti in danno di familiari, oltre all’interdizione dai pubblici uffici e all’esercizio della tutela sui figli. Anche in questo caso, l’arresto è stato eseguito dalla Polizia di Frontiera, che ha condotto il soggetto presso il carcere di Santa Maria Maggiore.
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