Vedi tutte
ITALIA
27.12.2025 - 14:13
VENEZIA - Nuovi avvistamenti della foca monaca lungo la spiaggia di Numana, in provincia di Ancona, hanno attirato l’attenzione di curiosi, fotografi e appassionati di fauna marina anche il 25 dicembre, ma la presenza dell’animale, specie protetta e particolarmente sensibile alla vicinanza umana, continua a suscitare preoccupazione tra cittadini e volontari.
Secondo le segnalazioni, la foca tende a rientrare immediatamente in mare non appena disturbata, vanificando così le possibilità di osservazione e di studio. Nelle ultime ore sui social network si sono moltiplicati gli appelli a consentire all’esemplare di riposare indisturbato per almeno 24 ore consecutive, sottolineando come la permanenza a terra sia essenziale per il suo benessere.
Nei giorni scorsi erano circolati nuovi video che documentano la presenza della foca a riva, ma mostrano anche il suo rapido allontanamento quando qualcuno si avvicina. Tra gli episodi denunciati online, uno ha visto l’animale disturbato nelle prime ore del giorno mentre dormiva sotto alcune strutture vicino a un albergo: svegliata dall’avvicinamento di un fotografo, la foca è tornata immediatamente in acqua. Come evidenziato negli appelli diffusi sui social, gli animali in questa condizione hanno bisogno di soste a terra continuative di oltre 24 ore per riprendersi e mantenere un corretto stato di salute.
Per garantire il rispetto della foca monaca, è stata rilanciata l’idea di istituire un comitato di cittadini volontari incaricato di sorvegliare l’area scelta dall’animale come rifugio, assicurandole la necessaria tranquillità. Un utente ha persino proposto un contributo di mille euro a sostegno dell’iniziativa, vincolato alla documentazione di una sosta indisturbata della foca per più di 24 ore.
Gli appelli a mantenere le distanze e a rispettare l’animale sono stati rivolti anche a enti e associazioni impegnate nella tutela della fauna marina, con l’obiettivo condiviso di proteggere un evento eccezionale per l’Adriatico, evitando che la curiosità umana comprometta la permanenza della foca monaca lungo le coste marchigiane.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it