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LA RISPOSTA

Per il Pd replica a Dolfin : “Accusa paradossale’”

Per Montanariello la colpa è della “sua maggioranza”

Per il Pd replica a Dolfin : “Accusa paradossale’”

CHIOGGIA –“La Ztl va rivista profondamente, le dichiarazioni del consigliere comunale della Lega Dolfin rappresentano un tentativo tardivo di prendere le distanze da un sistema che è stato creato dalla sua maggioranza”.

Secondo l’esponente Dem il tempo di dare la colpa a chi non c’è più è finito: “È paradossale – afferma – che dopo quattro anni di sostegno incondizionato al sindaco e alla sua visione di città, oggi si cerchi di scaricare le responsabilità su chi ha governato in passato. Il regolamento della Ztl è stato scritto e approvato da questa amministrazione, dopo incontri e decisioni che hanno ignorato le richieste di residenti e commercianti”.

Il consigliere dem non risparmia critiche nemmeno sul piano pratico: “Siamo passati da un’isola pedonale vivibile a una zona dove chi possiede un permesso può circolare liberamente, anche durante eventi pubblici. È inaccettabile che durante l’alzabandiera, alla presenza del sindaco, si sentano clacson e auto sfrecciare”.

Montanariello ribadisce di non essere contrario alla Ztl in sé, ma chiede “regole chiare, fasce orarie definite e un sistema di accesso che consenta ai cittadini di vivere il centro e sostenere le attività commerciali”.

Tra le proposte avanzate: parcheggi adeguati, navette come quelle attivate durante la Sagra del Pesce, e una revisione delle autorizzazioni al transito, che oggi – denuncia – penalizzano i residenti a favore dei turisti.

Il consigliere punta il dito anche contro l’assenza di controlli efficaci: “Non è decoroso vedere sedie o biciclette usate come segnaposto nelle calli. Serve una regolamentazione vera, non annunci mai seguiti da fatti”.

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