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29.12.2025 - 14:09
VENEZIA - Un traguardo storico per l’agricoltura veneta: con gli ultimi pagamenti effettuati da Avepa, il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2022 è stato completamente attuato, utilizzando integralmente la dotazione finanziaria assegnata pari a 1.561 milioni di euro, fino all’ultimo centesimo. A annunciarlo è l’assessore all’Agricoltura e alla Montagna Dario Bond, che sottolinea come il PSR veneto sia stato il primo in Italia a concludere tutte le attività entro il 31 dicembre 2025, distinguendosi anche per una scelta di correttezza istituzionale, evitando l’escamotage europeo che avrebbe ridotto gli aiuti ai beneficiari e adottato da 16 altri Programmi regionali.
«Questo risultato dimostra che si può essere efficienti e rigorosi rispettando fino in fondo i destinatari delle politiche pubbliche. Abbiamo utilizzato tutte le risorse disponibili, raggiungendo integralmente gli obiettivi del PSR», dichiara Bond. Dal 2015, il Programma ha prodotto numeri impressionanti: 420 bandi gestiti, oltre 80mila domande di aiuto finanziate sulle 47 Misure del PSR, più di 250mila domande di pagamento istruite e oltre 25.000 beneficiari finanziati.
Tra i risultati più significativi, l’assessore evidenzia i 2.700 giovani agricoltori nuovi insediati, sostenuti con 272 milioni di euro; le 6.400 imprese agricole incentivate all’innovazione con 379 milioni di euro; le 466 imprese agroalimentari supportate per investimenti in trasformazione e commercializzazione con 165 milioni di euro; 1.100 investimenti forestali finanziati con 74 milioni di euro; 50 milioni di euro destinati alla connessione ultra veloce in 168 comuni rurali; 100.000 ettari di superficie agricola sostenuti per pratiche favorevoli al clima e all’ambiente con 290 milioni di euro; oltre 60.000 ettari di aree montane supportati con 186 milioni di euro di indennità; e infine 9 Gruppi di Azione Locale (GAL) finanziati con 99 milioni di euro per 1.700 progetti territoriali.
«Questi numeri raccontano meglio di qualsiasi slogan cosa ha significato il PSR per il Veneto: investimenti, innovazione, ricambio generazionale, tutela dell’ambiente e sviluppo delle aree rurali e montane», afferma Bond.
Il successo del PSR 2014-2022 arriva mentre la Regione guarda già avanti: il 31 dicembre 2025 segna anche la scadenza del primo obiettivo di spesa del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027), fissato a 155 milioni di euro su una dotazione complessiva di 817 milioni. Ad oggi, il nuovo Programma ha già finanziato oltre 16.000 domande di aiuto ed erogato più di 170 milioni di euro di pagamenti, superando anticipatamente l’obiettivo di spesa 2025.
«Il Veneto non solo chiude con successo il ciclo 2014-2022, ma corre già spedito sul nuovo Programma. Continueremo a sostenere con forza lo sviluppo rurale, l’agricoltura e le filiere agroalimentari, accompagnando tutti i territori verso risultati ancora più ambiziosi», conclude Bond, ringraziando il suo predecessore Federico Caner, le strutture regionali, le associazioni e i Caaf, la cui collaborazione sarà fondamentale anche per il futuro.
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