Il cavalcavia si rimette a nuovo

CHIOGGIA - Il cavalcavia di Borgo San Giovanni si prepara a cambiare volto. Il Comune ha approvato il progetto esecutivo per il risanamento delle carreggiate nord e sud del viadotto, un intervento atteso da tempo e ritenuto fondamentale per la sicurezza della circolazione.

La progettazione è stata affidata allo studio Vka Progetti, mentre l’avvio dei lavori è previsto per i primi mesi del 2026. La durata stimata dell’intervento è di circa un anno. “Sono state reperite le risorse necessarie - ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Angelo Mancin - e ora siamo pronti a partire con la fase esecutiva. Si tratta di un’opera essenziale, considerando le condizioni critiche della struttura emerse dall’indagine del 2020 che ha coinvolto circa cento ponti del territorio”. Il viadotto, lungo circa 39 metri e composto da tre campate, presenta due impalcati in cemento armato larghi 11 metri ciascuno. Sebbene la struttura sia ancora in grado di sostenere il traffico previsto, lo studio tecnico ha evidenziato un avanzato stato di degrado dovuto a fenomeni di carbonatazione, aerosol marino e inefficiente smaltimento delle acque meteoriche.

Il progetto prevede una serie di interventi mirati alla messa in sicurezza e al ripristino funzionale del ponte. Tra questi: il ripristino dei calcestruzzi delle solette, travi, traversi e spalle; la sostituzione degli appoggi mediante sollevamento dell’impalcato con martinetti; il rinforzo della soletta superiore e delle travate centrali con fibre di carbonio; l’ancoraggio dei traversi per eliminare il fenomeno del “martellamento” causato dal passaggio dei veicoli; il ripristino dei giunti tra gli elementi strutturali, spesso causa di degrado; la sostituzione delle barriere laterali e il rifacimento dei cordoli; la realizzazione di nuovi scarichi per le acque piovane e l’impermeabilizzazione dell’impalcato. Il costo dell’opera ammonta a oltre 2,2 milioni di euro, di cui circa 1,5 milioni destinati ai lavori veri e propri.