La Chiarastella a Rottanova incanta grandi e bambini

CAVARZERE - E’ ritornato in grande stile il tradizionale canto della “Ciara Stea” a Rottanova di Cavarzere grazie al Comitato Cittadino della piccola frazione del Comune di Cavarzere. La “Chiara Stella” è un canto natalizio della tradizione contadina che ogni anno si rinnova nel periodo che precede il Natale e che celebra il pellegrinaggio di Giuseppe e Maria alla ricerca di un posto dove alloggiare.

I gruppi che mantengono questa tradizione – come appunto il gruppo del Comitato di Rottanova – portano con sè una grande stella luminosa e si fermano in tutte le case del paese con il loro canto sperando in un gesto di ospitalità (una “mancia”) da coloro che aprono le porte. E’ quanto succede dagli anni ’80 a Rottanova grazie all’impegno del Comitato Cittadino che, ogni sera a partire dall’8 dicembre, si trova sfidando le intemperie per passare di via in via, di casa in casa, portando il lieto canto.

Dieci serate di musica per circa 400 famiglie che attendono il passaggio della “Ciara Stea” a partire dalle ore 19 e sentono risuonare alle loro porte non solo il canto tipico della “Ciara Stea”, ma anche altri canti popolari della tradizione veneta. In epoca pre-covid il gruppo veniva accolto dalle famiglie con bevande calde (cioccolata, vin brulè, tè) e pietanze (salami e dolciumi), tradizioni che si sono un po’; affievolite a causa della pandemia in cui anche un semplice scambio di mani era rischioso, ma che via via stanno riprendendo con le giuste precauzioni. Tutte le famiglie sono ben liete di dare il loro contributo al Comitato Cittadino per sostenere le festività natalizie che, in paese, sono tante.

Il ricavato delle dieci serate verrà impiegato in più fronti: dall’acquisto dei panettoni che ogni anno il Comitato porta agli ultraottantenni del paese, ad un piccolo pensiero per i nuovi nati, ma anche per l’allestimento dell’albero di Natale in piazza e per il posizionamento di una meravigliosa stella cometa sullo straordinario campanile della Chiesa. Non per ultimo, il contributo raccolto sarà utile nel sostenere una parte delle spese per la festa dell’Epifania del 6 gennaio, evento unico nel veneziano che richiama in paese migliaia di persone accolte dagli zampognari, dalle Befane, dal “Bombasin”, dagli arcieri, da fantastici fuochi d’artificio e da 400 calze per i bambini presenti. “Siamo felici nel vedere come le famiglie di Rottanova ci accolgono al nostro passaggio; non mancano i sorrisi, le parole ricche di felicità e, naturalmente, la loro generosità” sono le parole di Graziano Garbin presidente del Comitato Cittadino di Rottanova.