Cerca

VENETO

Polemiche sulla gestione delle scuole

Il sindacato Cgil risponde agli assessori

Polemiche sulla gestione delle scuole

VENEZIA - Le recenti dichiarazioni dell'assessore Besio riguardo alle mancate sostituzioni e alla proposta delle classi magazzino hanno scatenato una serie di polemiche. Paolo D'Agostino, per la Segreteria della FP CGIL di Venezia, commenta: "L'assessora è poco informata oppure nega fatti evidenti". Il sindacato dei lavoratori della Funzione Pubblica CGIL di Venezia accusa l'assessore di omettere informazioni importanti e di non comunicare alle famiglie e alle lavoratrici delle scuole la decisione di non creare le classi magazzino. Il sindacato sostiene che l'assessora non menzioni il solido accordo sindacale secondo cui il Comune si era impegnato a non inserire quei bambini nelle scuole, come parte di una riorganizzazione complessiva dei servizi educativi. Inoltre, Paolo D'Agostino solleva la questione delle dotazioni strumentali minime mancanti nelle scuole, come bagni adeguati, fasciatoi, lettini e tavoli per consumare i pasti. 

"Sono riflessioni non nostre: è stata infatti la dirigente Ing. Silvia Grandese a comunicarci queste possibilità, probabilmente a fronte dei mancati interventi di programmazione di questa giunta, soprattutto per quel che riguarda il territorio di Mestre - scrive Cgil -. Il Dirigente al Personale, Dr. Giovanni Braga, ha inoltre ribadito che stavano effettivamente valutando di inserire maggiori bambini nelle scuole, soprattutto in quelle più grandi, e che avrebbero superato l'accordo sindacale facendo un atto unilaterale senza ulteriori confronti".

"Quanto alle mancate sostituzioni siamo allibiti dal riscontro dell'assessora - continua D'Agostino -. Nei pochi incontri avvenuti abbiamo posto il problema e la dirigente del servizio ci ha sempre risposto di non riuscire ad assumere nuovo insegnanti ed educatori perché il comune aveva una sofferenza di personale disponibile nelle graduatorie. Oggi l'assessore Besio dice ai Cittadini che la FP CGIL dice cose false e che hanno sempre fatto sforzi massimi nella sostituzione di personale. Qual è la verità allora?".

Il Comune viene invitato dal sindacato, che critica la gestione politica e tecnica dell'amministrazione, sottolineando che la relazione e il coinvolgimento con le famiglie sono stati trascurati, a fornire chiarimenti ai cittadini. 

Concludendo - incalza D'Agostino  - vorremmo rivolgere 5 semplici domande al sindaco e all'assessora:

        1. Quante volte nell'anno corrente si è spostato personale di sostegno verso altre strutture con il bambino con bisogni speciali presente in classe?
        2. Quante di queste volte la classe con bambini con bisogni speciali è stata separata e sparpagliata in altre sezioni?
        3. Quante volte il personale educativo mancante è stato sostituito con personale ausiliario di AMES? E con le accudienti del servizio di integrazione scolastica?
        4. Il comune intende o no inserire maggiori bambini degli attuali nelle strutture esistenti? Se si, in quali scuole è per quanti bambini aggiuntivi?
        5. Ci saranno le dotazioni specifiche per ciascun bambino? I bambini avranno un proprio lettino come successo in ciascun anno? Se presenti tutti, mangeranno e faranno la nanna tutti assieme o saranno costretti a fare turni o a usare corridoi per inserire nuove dotazioni?

"A queste domande il Comune non ha mai risposto, risponda almeno ai cittadini. Le scuole sono un luogo di progetti a lungo termine, di inclusione e condivisione con i consigli e con le famiglie. È sempre stato il valore aggiunto espressione dei servizi educativi di questo territorio, ma evidentemente il valore della relazione e del coinvolgimento con questa gestione, politica e tecnica, è venuto meno. Da ultimo -  conclude D'Agostino - non possiamo accettare che l'assessora getti fango sulle nostre domande. La FP CGIL pone da mesi domande concrete e non muove nessun terrore verso le famiglie, le risposte giornalistiche sono invece degne del miglior Mario Monicelli nel suo famoso film Amici Miei"

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400