VENEZIA - "L'Ue vota per complicare la vita ai nostri pescatori, anziché facilitarla. Il compromesso raggiunto sul regolamento controlli contiene norme che sono l'esatto opposto della semplificazione e tradiscono un pregiudizio contro la pesca e gli operatori del settore, un atteggiamento vessatorio che va avanti da anni e ora prevede addirittura l'installazione di telecamere sulle imbarcazioni per video sorvegliare i pescatori come fossero delinquenti. Anche lo stesso Governo italiano si è dichiarato contrario a questo regolamento: a causa di Bruxelles, con la colpevole complicità delle sinistre che ancora una volta votano contro gli interessi del proprio Paese, un provvedimento che significa più oneri e più burocrazia per un settore già in difficoltà, e che comporta l'arrivo sulle nostre tavole di pesce di dubbia qualità e scarsa freschezza".
Lo dichiara l'europarlamentare della Lega Rosanna Conte quale capogruppo ID in Commissione Pesca e relatrice ombra dei negoziati durati quattro anni, in merito al voto nella plenaria del Parlamento Europeo sul regolamento controlli per la pesca. "Cui prodest? - si chiede Conte - la Lega continuerà la propria battaglia, in Italia come in Europa, a difesa dei pescatori, sempre più minacciati dalle misure miopi e dannose di questa Ue".