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IL COMMENTO

Legge sulle Concessioni balneari, Bellemo: “Sottomarina fu la prima”

Il presidente di Ascot spiagge boccia il modello Jesolo elogiato dal sindaco di Cavallino - Treporti

Legge sulle Concessioni balneari, Bellemo: “Sottomarina fu la prima”

SOTTOMARINA - "Jesolo modello per le località costiere d'Italia in termini di concessioni? Forse si sono dimenticati di cosa ha fatto e sta facendo Sottomarina". A dirlo è il presidente di Ascot Spiagge Giorgio Bellemo. Già nei giorni scorsi erano uscite alcune dichiarazioni del sindaco di Cavallino - Treporti Roberta Nesto inerenti l'applicazione della Legge Regionale con Jesolo che è stata identificata, sui social e nei media, come uno dei modelli da seguire. Così non la pensa il presidente di una delle più importanti associazioni turistiche del territorio: "Forse la parte orientale del litorale, sindaco Nesto in testa si sono dimenticati che il primo Comune della costa che ha applicato la legge 22/2002 si chiama Chioggia e le istanze presentata ad oggi sono state tantissime - spiega Bellemo -. Ricordo che forse Chioggia ci ha creduto alla 33 più di quanto non ci credessero i sindaci della costa, così come i rappresentanti sindacali anche a livello regionale. Poi è normale che fa sempre notizia solo Jesolo, ma noi non facciamo di certo come loro che, invece di rispettare i concessioni demaniali anche e soprattutto piccoli e che traggono la loro fonte di reddito da quella concessione (come suggerisce la 118/2022), pensano ai grandi gruppi. Un bel modello - conclude Bellemo - da non seguire assolutamente!".

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