L'auguro di una Pasqua di speranza dal Vescovo

CHIOGGIA - In occasione della Santa Pasqua, il Vescovo di Chioggia, Monsignor Giampaolo Dianin, rivolge un messaggio intriso di speranza, nonostante le sfide e le difficoltà che il mondo affronta in questo tempo. Il Vescovo inizia notando l'avvento della primavera, un periodo che porta con sé rinascita e speranza, ma al contempo riconosce le molte prove che il mondo sta affrontando. Dalla guerra in Ucraina all'attentato in Russia, dalla situazione drammatica di Gaza a strane elezioni in Russia, fino alla situazione negli Stati Uniti e alle sfide locali, come il problema del lavoro legato al granchio blu e le recenti tragedie a Sottomarina. Tuttavia, nonostante queste difficoltà, il Vescovo invita alla speranza, riflettendo sul concetto di speranza come descritto nella Lettera agli Ebrei. Utilizzando le metafore dell'ancora e della vela, il Vescovo sottolinea che la speranza è come un'ancora sicura gettata nel cielo, che ci radica nell'eternità, e come una vela che ci permette di avanzare nonostante i venti contrari. “La speranza ha un rapporto privilegiato con la pazienza. È il contrario dell’impazienza, della fretta, del “tutto e subito”. È l’antidoto allo scoraggiamento e mantiene vivo il desiderio - afferma -. È anche una grande maestra, non indica tutto in una volta, tutto quello che c’è da fare o si può fare, ma ti mette davanti una possibilità alla volta. Dà solo ‘il pane quotidiano’”. La Scrittura, continua il Vescovo, ci insegna che la tribolazione non toglie la speranza, ma può addirittura rafforzarla. “In un tempo così difficile, tra venti di guerra, tensioni e conflitti, come cristiani ci affidiamo alla speranza, che è ancorata al cielo e alla Pasqua e che lo Spirito muove per continuare a navigare. «Spes contra spem» afferma Paolo parlando di Abramo che credette rimanendo saldo nella vera speranza contro ogni superficiale speranza (Rom 4,18). E allora buona Pasqua di speranza a tutti voi” - conclude.