Cerca

LA LETTERA

I docenti: “Oggi il liceo, domani cosa chiuderà?”

Gli insegnanti del Veronese esprimono rammarico per una decisione basata sui numeri

Il Veronese tra le scuole migliori della provincia di Venezia

CHIOGGIA – E sul caso liceo classico si muovono anche tutti i docenti dell’istituto Veronese. Anche loro hanno scritto una lettera all’ufficio scolastico regionale per chiedere venga dato l’ok almeno per una classe articolate. I docenti del Veronese – si legge nella lettera - pur consapevoli che le iscrizioni pervenute per l’indirizzo classico sono in numero inferiore ai parametri previsti per la formazione di una classe prima, esprimono il loro profondo rammarico nei confronti di una decisione risultante dalla pura conta numerica e che sembra non tenere in alcun conto le esigenze di una città che da tempo chiede attenzione alle esigenze, sia pur minoritarie, di una parte della società civile. Tanto più se questa parte della società è particolarmente fragile e bisognosa di cura e attenzioni come nel caso degli studenti che scelgono, per la prima volta, il loro percorso di studi. I licei classici stanno vivendo un momento di magra nel gradimento dei giovanissimi. Il calo demografico non aiuta e sono molti i Licei del Veneto che accusano per il prossimo anno una riduzione delle classi. Ma il Veronese di Chioggia, che nella sua storia ha sempre avuto - tranne rare eccezioni - un solo corso, perdendo la classe prima sarebbe condannato all’estinzione. E la perdita, per una città situata a sud della provincia di Venezia, con note criticità nei collegamenti stradali e priva di una ferrovia in direzione Padova-Venezia, si annuncia irrimediabile. E’ noto che il successo di un indirizzo di studi risente dell’interferenza di numerosi fattori, per lo più casuali, come l’effetto trascinamento dei coetanei, o transitori e soggetti alle tendenze, come la proposta di nuovi corsi che promettano facili sbocchi lavorativi. Esistono tuttavia studenti e famiglie che credono nello studio come strumento di formazione completa della persona, non solo come acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro. Il liceo classico rappresenta questo: un percorso formativo a tutto tondo, non limitato alle sole materie umanistiche ma fondato su materie che rappresentano il nucleo più profondo della cultura europea. Occorrerà abituarsi a un trend negativo nelle iscrizioni e affrontarlo senza la scure ma con la cura che si deve ai patrimoni da salvaguardare. Oggi tocca al liceo classico e domani cosa chiuderemo?”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400