Prigionieri ma con rispetto

CHIOGGIA – Presentato in sala consiliare il libro “Captivi” (edizione Edicusano) scritto dal dottor Enrico Sbriglia, dirigente generale del Ministero della Giustizia, ex Responsabile delle Carceri del Triveneto. Una presentazione organizzata dall’associazione nazionale polizia penitenziaria in sinergia col parlamento della Legalità.

In rappresentanza dell’amministrazione comunale era presente il vicesindaco ed assessore alla Cultura Elena Zennaro, l’autore è stato invece presentato dal presidente dell’associazione Polizia Penitenziaria, il cavaliere Filomeno Porcelluzzi. Il dottor Sbriglia ha voluto sottolineare l'importanza di rispettare chi ha sbagliato, considerando che chiunque può trovarsi in una situazione del genere.

L’autore ha anche puntato il dito sulle carenze dello Stato che obbliga le guardie carcerarie a turni massacranti e non combatte il sovraffollamento delle prigioni. Durante l’incontro è intervenuto anche l'avvocato penalista Stefano Marrone, presidente della Camera degli Avvocati del Veneto che ha fatto un focus sulla Costituzione con particolare riferimento all’articolo 27 dove si evidenzia che “le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione”. Al termine della presentazione del libro sono state consegnate due pergamene alla carriera forense, alla memoria dell'avvocato Giuseppe Chiaia (a moglie e figlia) e all'avvocatessa e assessore Elena Zennaro. Il riconoscimento è stato voluto e creato da Marrone e Porcelluzzi con dedica alla memoria dell'avvocato Bruno Canella.