Ipab, scontro per l’internalizzazione

CHIOGGIA - Internalizzazione dei servizi all'Ipab Casson: è di nuovo scontro all'interno del consiglio di amministrazione tra Fratelli d'Italia e gli ex alleati del centrodestra. Lunedì pomeriggio si è tenuta la seduta che doveva prendere decisioni importanti proprio per quanto riguarda l'internalizzazione di alcune mansioni. Due le versioni su come siano andate effettivamente le cose e una è del presidente del consiglio di amministrazione Antonio Serraino: "Come annunciato il consiglio si è pronunciato sulla sorte dei servizi attualmente affidati alla cooperativa Promozione Lavoro, deliberando convintamente e sulla base di approfondita istruttoria che l'Ente reinternalizzerà il servizio “Notti” (utilizzando le graduatorie attualmente vigenti), operazione che garantirà una minor spesa necessaria alla tenuta dei conti dell'Ente e che andrà parzialmente a compensare la mancata assegnazione del servizio di assistenza domiciliare, così contenendo i possibili adeguamenti alle rette e quindi per evitare di gravare sulle famiglie degli oltre 200 fra ospiti/residenti della casa di riposo e frequentanti i centri diurni. Viceversa, essendovi un maggiore rischio d'impresa nell'internalizzazione del servizio Arcobaleno, in questo momento ritiene opportuno bandire una nuova gara per il servizio stesso con miglioramento dell'attuale assetto organizzativo, in modo da garantire una spesa contenuta, una qualità in linea con la DGRV 1720/2022, e nel contempo - nei limiti di legge - le clausole sociali che i lavoratori e i loro rappresentanti hanno evocato per il caso di gara. Speriamo, così, di avere messo la parola "fine" a questa vicenda nata in epoche remote, con modalità "discusse", evolutasi nell'incertezza e finalmente decisa a seguito di una stagione di affrontamento “di petto” dei problemi da parte di questo consiglio di amministrazione. Per questo motivo si è ritenuto di fornire una informazione tempestiva, rimandando agli incontri sindacali l'esposizione puntuale delle nostre decisioni organizzative per ogni utile confronto ed all'incontro con i lavoratori la comunicazione “vis-a-vis” della presente decisione. Ringrazio i consiglieri che con responsabilità hanno preso una decisione, purtroppo non all’unanimità".