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SALUTE

La prevenzione parte dalla tavola

Un percorso dell'Ulss 3 Serenissima dedicato al rischio di malattie metaboliche

La prevenzione parte dalla tavola

CHIOGGIA - Primi giorni di attività per il nuovo ambulatorio di prevenzione nutrizionale a Chioggia. "E' un servizio nuovo che l'Ulss 3 offre alla città e al territorio - spiega il Primario del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, Annamaria Del Sole -, destinato ai giovani, agli adulti e alle donne che hanno problemi di sovrappeso. Più precisamente, l'Ambulatorio nutrizionale si rivolge a quei soggetti che, in età adulta o in età evolutiva, sono in condizioni di sovrappeso, e vedono quindi aumentato il rischio di sviluppare una conseguente di obesità e conseguenti malattie metaboliche. Lo scopo del servizio, quindi, è agire sui fattori di rischio quando la malattia non si è ancora manifestata, per affiancare e sostenere il paziente in un'efficace azione di prevenzione".

L’Ambulatorio di prevenzione nutrizionale, servizio già presente nei Distretti del Veneziano e di Mirano-Dolo, viene attivato dal Sian, quindi, anche nel territorio di Chioggia: "Dal 30 maggio - sottolinea la dottoressa Del Sole - è attivo presso la sede del nostro Dipartimento di Prevenzione, a Borgo San Giovanni.

Si inserisce nel primo livello del protocollo della nostra Ulss 3 per il trattamento integrato dell’obesità nel paziente adulto, e prevede sia la presa in carico di pazienti adulti sovrappeso o affetti da obesità di I e II livello, cioè non complicata, sia il successivo follow up, cioè l'accompagnamento del paziente dopo la terapia. L'obiettivo che gli specialisti perseguono insieme al paziente è il mantenimento del 'normopeso', cioè dalla condizione di forma corretta; quando prendono in carico un paziente in sovrappeso, gli si affiancano con l'obiettivo di raggiungere un calo ponderale del 5-10%: gli studi scientifici concordano ormai nell'affermare che anche una perdita di peso del 5-10% risulta utile per ottenere effetti positivi sul proprio stato di salute, come la riduzione della pressione arteriosa, della glicemia, del colesterolo e dei trigliceridi. Per raggiungere questi obiettivi, l'ambulatorio aiuta il paziente ad apprendere le tecniche incentrate sulla motivazione e la propensione al cambiamento, e a sviluppare un metodo utile a preservare nel tempo stili di vita sani. L’approccio utilizzato è il counselling motivazionale, tecnica che sfrutta l’attitudine al cambiamento dell’individuo, unito a consulenze personalizzate e indicazioni dietetiche di tipo quantitativo e qualitativo, per favorire l’acquisizione e il mantenimento di abitudini alimentari sane, da affiancare ad uno stile di vita attivo". Per accedere all’ambulatorio, gli utenti devono prenotarsi al Cup con impegnativa rilasciata dal medico di famiglia o da altro medico specialista convenzionato.

L’impegnativa deve riportare la richiesta di Prima visita nutrizionale (cod. 89.7_31). "E' importante sottolineare - conclude la Direttrice del Sian - che con questo servizio ci rivolgiamo anche a target specifici di popolazione, in particolare alle donne in sovrappeso in gravidanza, con l’obiettivo di motivarle e incoraggiarle a modificare comportamenti a rischio, così che possano mantenere l'aumento del loro peso in gravidanza nei limiti raccomandati dalla comunità scientifica".

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