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IL BILANCIO

La Marciliana, vince la passione

Qualche critica, però, non è mancata, soprattutto a causa del grande afflusso di persone

Marciliana, vince la passione

CHIOGGIA - Il trionfo della contrada di San Michele, il successo di pubblico con la benedizione del meteo e qualche polemica che ogni anno si ripete ma che non sembra scalfire il fascino di una manifestazione che ha tagliato il traguardo della trentaquattresima edizione.

Il Palio de "La Marciliana" come sempre nel lungo weekend appena passato ha regalato grande spettacolo tra le botteghe medioevali, i balli, le esibizioni che rievocavano la storica guerra tra Chioggia e i genovesi. Nella gara delle balestre grandi San Michele ha trionfato con 141 punti riappropriandosi del titolo dopo 5 anni di astinenza. L'assessore al Turismo Riccardo Griguolo si dice soddisfatto della buona riuscita della manifestazione: "La XXXIV edizione del Palio della Marciliana - racconta - ha registrato una grande affluenza di pubblico, dimostrando ancora una volta l'importanza di questa manifestazione per il turismo locale.

Le contrade si sono animate con una vivace ricostruzione della vita medievale, arricchita da botteghe, balli e animazioni che hanno affascinato visitatori da ogni dove. Il corteo storico, con costumi dettagliatamente studiati da Sandro Nordio, ha rappresentato un vero e proprio viaggio nel tempo, esibendo il meglio della sartoria storica e attirando appassionati di storia e cultura. Musici, tamburini, spadaccini e balestrieri hanno contribuito a creare un'atmosfera autentica e coinvolgente, culminata con l'assegnazione del Palio delle balestre Grandi, trasmesso in diretta Rai.

Questo evento non solo valorizza il patrimonio culturale locale, ma si conferma anche come un potente motore per il turismo, attirando visitatori che scoprono e apprezzano le bellezze storiche e artistiche del territorio. Un sentito ringraziamento va a tutti i volontari che hanno reso possibile la manifestazione, la cui dedizione e impegno sono fondamentali per il successo di questo evento. Il Palio della Marciliana non è solo una celebrazione della storia, ma un'occasione imperdibile per promuovere il nostro territorio e stimolare l'economia turistica".

Qualche critica dai turisti è arrivata specie in campo Duomo durante la gara delle balestre grandi. Critiche che, a dire il vero si ripetono ogni anno. L'attenzione della Rai nei confronti della manifestazione comporta molti vantaggi, ma anche qualche limite. Tra questi quello di continuare a proporre la spettacolare gara alle 18 quando il sole è proprio dietro il campanile del Duomo. Un sole accecante che rende davvero difficile per gli spettatori riuscire ad assistere alla gara e che crea problemi anche ai balestrieri tanto che uno dei colleghi di contrada è costretto, con uno scudo, a fare ombra sul cono visivo del tiratore. Altre due le critiche mosse da chi ha seguito l'esibizione: nessun microfono a raccontare cosa stava accadendo (anche qui probabilmente per esigenze Rai) e, soprattutto, l'assoluta impossibilità di capire la precisione dei tiri fatti dai balestrieri.

Il bersaglio è piccolo e posto distantissimo dagli spettatori: si vedono a mala pena le frecce scagliate mentre vannoa a conficcarsi. "Possibile non si possa mettere, per una occasione come questa, un maxi schermo per fare vedere a tutti cosa sta succedendo?", si chiede uno dei tanti turisti accorsi a Chioggia per il Palio. E in campo Duomo erano in molti a seguire la gara tramite cellulare, collegandosi direttamente su Rai Tre per vedere le immagini di quello che stava succedendo e la situazione in tempo reale del bersaglio.

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