Cerca

LA REPLICA

Urbanistica: Boscolo Chio fa chiarezza

“Dichiarazioni che hanno dell’incredibile”

Fognature, la consigliera Boscolo Chio sollecita la sistemazione fino a San Felice

CHIOGGIA - Caos Urbanistica, arriva la replica dell’assessore Maria Rosa Boscolo Chio che si dice sorpresa dalle dichiarazioni di questi giorni soprattutto perché provengono da consiglieri ed assessori dell’opposizione che per anni hanno governato Chioggia e che ben ne conoscono la programmazione urbanistica.

“E’ evidente la necessità di chiarire la bagarre in atto - sottolinea l’assessore in una nota -, dovrebbe essere di conoscenza diffusa che da anni esiste un Piano Regolatore che definisce la pianificazione attuale del territorio e che prevede, nell’area oggetto di così tanto interesse che va dai giardini di viale Umbria al Lungomare Adriatico, la destinazione a verde pubblico come da Progetto Speciale n°6 - Ambito 3”. Su questa area di circa 12mila mq, sono stati avviati due progetti finanziati con risorse del Pnrr, sottolinea Boscolo Chio, che devono essere realizzati entro il 2026 per un ammontare di circa 9 milioni di euro, che vedranno la sistemazione dei giardini di viale Umbria, la copertura dell’Arena Duse anche con fotovoltaico, la sistemazione del fitness, del parcheggio e, verso il lungomare, una fascia importante di verde attrezzato con banchine e alberi.

“Questo è quello che si sta realizzando nell’Ambito 3, e quello che prevede l’attuale pianificazione - aggiunge -. Quello che stupisce è il richiamo ad una ‘fantomatica’ strada, messa a rischio dalla costruzione che sarà edificata in terreno privato e non demaniale come da più parti affermato. E’ sorprendente che le opposizioni sostengano una diversa ipotesi di programmazione che mi trova, insieme a tutto il gruppo di Energia Civica, assolutamente contraria in quanto prevede nell’area verde, al posto del boschetto progettato, la creazione di una strada a 4 corsie per deviare il Lungomare Adriatico verso la via Cristoforo Colombo e permettere così l’avvio ad una ulteriore cementificazione, ipotesi già proposta e tentata in tempi recenti. E’ forse questo il motivo per il quale l’opposizione sta chiedendo fortemente una nuova e diversa pianificazione di quell’area, per prevedere ulteriori condomini? Mi dispiace, anche no”.

Boscolo Chio risponde anche per quanto riguarda i permessi di costruire in deroga alle norme urbanistiche “Come Gruppo di Maggioranza ci stiamo dando linee guida per valutare le richieste con obiettività ed oggettività - conclude - prevedendo la realizzazione degli standard a parcheggio per tutti gli appartamenti previsti nella ristrutturazione e non solo per quelli nuovi, il rispetto delle norme e del Piano Regolatore sulle altezze massime per la tipologia di destinazione d’uso, il rispetto delle distanze minime previste dalle norme per la parte di nuova costruzione, la non possibilità di monetizzare lo standard a verde e a parcheggio. I criteri sono di riferimento per i Consiglieri in quanto è discrezionalità del Consiglio Comunale nella sua autonomia decisionale approvare o bocciare i provvedimenti portati all’esame

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400