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LA RISPOSTA

Il sindaco Mauro Armelao respinge le critiche

“La manovra condizionata dall’inflazione”

Il sindaco Mauro Armelao respinge le critiche

Il sindaco Mauro Armelao

CHIOGGIA - "Teatrino delle minoranze che hanno sempre le ricette giuste per tutto, ma dimenticano i periodi che li aveva visti in Maggioranza". Il sindaco Mauro Armelao respinge al mittente le critiche sull'aumento della Tari. "La manovra tariffaria - spiega - è stata pesantemente condizionata dall’andamento dell’inflazione. Il Pef 2024 si basa sui costi di Veritas 2022, implementati del tasso di inflazione come definito dal Bacino nel rispetto delle indicazioni sancite da Arera che ha riconosciuto per l’anno 2024: un recupero inflattivo del 4,5% sul 2022 ed 8,8% sul 2023 per un totale cumulato del 13,69% partendo dai dati di bilancio 2022 e per l’ anno 2025 dell'8,8% sul preconsuntivo 2023. Si tratta quindi di indicazioni che hanno influenzato notevolmente le tariffe di tutti i comuni del Consiglio di Bacino.

Inoltre il piano economico finanziario del nostro Comune è stato fortemente condizionato anche da un deciso aumento dei componenti di costo della quota fissa, ovvero da una rata per recupero di oneri pregressi e costi di chiusura della discarica di Ca’ Rossa cresciuta in modo esponenziale ed un adeguamento dei costi operativi e di investimento della discarica che non erano coperti dagli accantonamenti dei decenni precedenti, da un elevato aumento dell’importo dei Costi di Spazzamento e Lavaggio per i consistenti abbandoni di rifiuti che caratterizzano il Comune. Inoltre alcune utenze non domestiche continuano a non pagare la Tari e anche questo incide notevolmente sulle cifre". Il Pef 2024-2025 prevede per il Comune di Chioggia un costo complessivo di competenza annuale 2024 pari a circa 17 milioni e 678mila euro. “Purtroppo - spiega l'assessore al Bilancio Paola Orlando - l’aumento dei costi rispetto al Pef 2023, nonché l’incremento/riallocazione di alcune voci di costo fisso di Veritas e la variazione della platea degli utenti in alcune categorie, hanno comportato una manovra tariffaria con un incremento della quota fissa rispetto al 2024, con aggravante sulle tariffe sia della categoria domestica sia sulle utenze non domestiche che sono fuoriuscite dal servizio.

Su più fronti, però l’Amministrazione sta lavorando per cercare di calmierare tali tariffe, diversamente dalle illazioni pretestuose ed infondate provenienti dalle minoranze. Si conta nei prossimi mesi di ottenere risposte dalla Regione sul progetto della discarica già presentato da Veritas e che può portare a calmierare in maniera considerevole i costi della discarica già dal 2024 e, venendo incontro alle richieste dei cittadini e delle attività, che si trovano in situazioni di particolare difficoltà, proporremo una modifica al Regolamento delle Entrate, che possa favorire una maggiore rateizzazione dei debiti dell’utenza. Ci impegneremo prima dell’emissione del conguaglio 2024 di fine anno, a valutare gli strumenti necessari, con il doveroso coinvolgimento del Consiglio di Bacino, a ridurre l’impatto tariffario sugli utenti".

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