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CRONACA

Dopo la tragedia il momento del chiarimento

Spisal e forze dell'ordine al lavoro per fare luce sull'incidente che ha portato al decesso

Dopo la tragedia il momento del chiarimento

CHIOGGIA - Spisal e forze dell'ordine al lavoro per fare luce sull'incidente. Marco Salvagno è morto verso le 18.30 all'ospedale civile di Venezia dove era giunto dopo la rianimazione sul posto fatta dal personale Suem. L'incidente è avvenuto attorno alle 16 e le sue condizioni sono risultate subito molto gravi. Stava lavorando in un capannone della società Boscolo Bielo a Santa Marta a Venezia quando, per cause ancora in corso di accertamento, si è tagliato all'altezza del ginocchio con una lastra di vetro. Una ferita profonda che ha provocato un taglio all'arteria femorale. I colleghi lo hanno trovato in una pozza di sangue e hanno subito chiamato i soccorsi. La vicenda andrà chiarita nei prossimi giorni, ma dalle prime testimonianze raccolte dai carabinieri sembrerebbe che l'incidente non sia accaduto mentre il giovane stava effettuando un'attività prevista dalla sua mansione, ma mentre stava spostando del materiale nel magazzino lungo rio della Scomenzera. Pare abbia urtato una porta a vetri con il ginocchio mandandola completamente in frantumi, con i vetri che hanno subito fatto gravi danni alla gamba provocando l'emorrargia che è poi stata fatale al 21enne. I soccorsi pare siano stati tempestivi, ma nonostante gli sforzi del personale del Suem veneziano il giovane aveva perso troppo sangue e, in ospedale, non si è potuto fare nulla per salvargli la vita. Il titolare Ivano Boscolo Bielo è molto conosciuto in città. Imprenditore nel settore edile, ma anche in quello turistico e in quello sanitario, nonchè presidente dell'Union Clodiense Chioggia Sottomarina che quest'anno ha raggiunto la promozione in serie C. Nella giornata di ieri sul web sono apparse le sue prime ed uniche parole dopo la tragedia, affidate ad una lettera: "Sono senza parole per questa tragedia devastante. Il ragazzo all'interno di un magazzino per motivi sconosciuti ha tirato un calcio a una porta a vetri causandosi la ferita fatale. A nulla sono valsi gli interventi dei colleghi, a cui va il mio personale ringraziamento, e il veloce arrivo dell'ambulanza. In questo momento drammatico possiamo solo stringerci tra noi ed essere vicini alla famiglia". Nei prossimi giorni sono previsti altri sopralluoghi nel magazzino della ditta Bielo da parte delle forze dell'ordine.

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