Adige inquinato "Il problema è a monte"

CHIOGGIA – “Ringraziamo LegaAmbiente che fa un lavoro fantastico – il commento del presidente di Ascot Giorgio Bellemo sui campionamenti fatti quest’anno che hanno evidenziato un inquinamento alla foce dell’Adige - Le criticità in quel punto sono note da tempo, c’è troppo inquinamento. Lo sappiamo da anni e quali sono i rimedi? Chioggia e Rosolina hanno da anni loro depuratori. Quindi, al di là del maltempo, è chiaro che se ci sono dei batteri fecali il problema è a monte. Bisogna fare quindi un lavoro di monitoraggio a ritroso per capire quali sono le criticità e si deve intervenire facendo installare i depuratori. Serve, quindi, un intervento anche del Governo e della Regione e al più presto, su questo, serve un tavolo di concertazione tra i vari enti. Non c’è più tempo, bisogna correre”. Per il presidente del Distretto Chioggia – Delta del Po – Saccisica Giuliano Boscolo Cegion “L'azione congiunta dei sindaci del distretto, in collaborazione con la Regione Veneto, ha come obiettivo quello di costringere i comuni inquinanti ad adottare misure necessarie per la tutela ambientale, tra cui l'installazione di depuratori. Questa iniziativa mira a garantire che tutti i comuni rispettino le normative ambientali per ridurre l'inquinamento delle acque, un problema particolarmente rilevante nella regione. I sindaci, unendo le loro forze, intendono esercitare pressione sui comuni che non hanno ancora provveduto all'installazione di adeguati sistemi di depurazione, obbligandoli a conformarsi alle leggi vigenti. La Regione Veneto supporta questa iniziativa, fornendo il necessario supporto tecnico e, eventualmente, economico, per facilitare la realizzazione dei depuratori. Questo sforzo congiunto rappresenta un passo importante verso la tutela dell'ambiente e della salute pubblica, cercando di ridurre al minimo gli impatti negativi dell'inquinamento”.