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IL COMMENTO
12.09.2024 - 15:09
Alessandra Penzo
CHIOGGIA – Servizio scuolabus dal 23 settembre con 11 giorni di ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastico: protestano le minoranze. La consigliera di Obbiettivo Chioggia Alessandra Penzo ha protocollato una interpellanza urgente che sarà discussa in uno dei prossimi consigli comunali. “E’ inaccettabile che un servizio essenziale come lo scuolabus parta in ritardo – spiega la consigliera -. Ridicolo che l’assessore giustifichi il tutto a causa dei costi elevati del servizio. Ogni anno, da sempre, le amministrazioni comunali hanno garantito alle famiglie il servizio dello scuolabus mettendo a bilancio le cifre necessarie. Qualsiasi giustificazione è solo una scusa per nascondere l’incapacità totale di provvedere ai bisogni dei cittadini e di predisporre un bilancio dove almeno i servizi essenziali vengono garantiti!”. Assieme all’assessore alle politiche sociali Sandro Marangon, sulla questione era intervenuto, nei giorni scorsi, anche il sindaco Mauro Armelao: “Lo scuolabus non è un servizio obbligatorio ma che il singolo Comune decide di istituire o, ormai sempre più spesso, sopprimere. Non è una questione di mancanza di volontà, del resto tutti i lavori che abbiamo garantito nei plessi scolastici dal nostro insediamento, penso a quelli delle scuole Chiereghin e Todaro solo per fare un paio di esempi, e quelli che abbiamo in programma a breve testimoniano quanto le esigenze dei nostri bambini e della scuola ci stiano a cuore. Si tratta di una razionalizzazione di un costo che, oggi, è diventato insostenibile per le amministrazioni comunali. Con la rimodulazione del servizio avremo un risparmio di circa sessantamila euro”.
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