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IL CASO
20.01.2025 - 15:51
SOTTOMARINA - Stagione balneare: mancano all'appello metà dei bagnini. Dopo l'allarme lanciato dalla politica (l'ultimo in ordine di tempo, quello del sindaco Mauro Armelao durante l'ultima conferenza dei sindaci) anche le sigle turistiche del territorio si dicono preoccupate per la situazione creata, soprattutto, dal nuovo decreto del Governo.
Tra le norme c'è il riconoscimento alla sola Federazione Italiana Nuoto come ente formatore, con l’esclusione delle altre realtà che da molti anni formano personale qualificato come la Federazione Italiana Sport Acquatici (FISA), ma soprattutto la Società Nazionale di Salvamento (SNS) nata nel lontano 1871 e che da allora collabora con le Capitanerie di Porto/Guardia Costiera. E ancora secondo la nuova norma i bagnini minorenni che hanno già prestato servizio e che quindi sono già stati formati vengono esclusi dall’impiego fino al compimento dei 18 anni. Questo decurta ulteriormente il numero dei bagnini disponibili.
"Anche il nostro litorale - conferma il presidente di Gebis Spiagge Gianni Boscolo Moretto - si trova nella difficoltà di reperire il personale per coprire il servizio di salvataggio. Confermiamo che metà del personale manca. Auspichiamo che si riesca a rivedere il decreto che limita ai maggiorenni la possibilità di impiego, così come per gli over 50 l’obbligo di aggiornare il brevetto ogni cinque anni. Riteniamo importante l’incontro con l’ammiragliato per evidenziare le specificità che ha la costa veneta". Dati confermati anche dalla presidente di Cisa Camping Raffaella Boscolo: "Anche la nostra associazione per quanto riguarda i bagnini delle piscine e dei parchi acquatici, oltre a quelli degli stabilimenti balneari, è sotto organico di circa un 50%.
Auspichiamo una revisione del decreto per permettere al personale che ha già lavorato di continuare a lavorare e che nuovo ne venga formato". Per il presidente di Ascot Giorgio Bellemo “Noi siamo stati i primi a lanciare l'allarme. Il limite di età è un'assoluta corbelleria. Il problema si pone molto forte e ci fa piacere che si siano svegliati tutti quanti e che alzino finalmente la voce. Non si capisce perchè per i bagnini l'età debba essere di 18 anni, ma il Ministro può cambiarlo. Quindi, Salvini, se ci sei batti un colpo”.
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