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TURISMO
14.02.2025 - 15:45
CHIOGGIA - “Lo Iat? Se il Comune vuole lo gestiamo noi con il nostro personale”. Attualmente entrambi gli uffici informazione del Comune sono chiusi: quello sul lungomare Adriatico da tempo, mentre quello ubicato alla Loggia dei Bandi in centro storico a Chioggia da qualche mese. Al momento non si hanno notizie sul suo futuro e su cosa intende fare l’amministrazione comunale. Anche la risposta dell’assessore al Turismo Riccardo Griguolo ad una interrogazione del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Daniele Stecco non ha chiarito la situazione.
Il Consorzio Lidi di Chioggia, a margine di un incontro in cui ha commentato i dati turistici del 2024, si è fatto avanti e si è detto disponibile ad aprirli con il proprio personale e facendosi carico delle spese: “Di sicuro non è un bel biglietto da visita per un territorio turistico come Chioggia, Sottomarina e Isola Verde, avere tutti i punti Iat chiusi – il commento della presidente del Consorzio Elena Boscolo Nata – ora in inverno la situazione è meno impattante per la minor presenza di turisti, ma nel giro di qualche settimana entreremo nella stagione degli arrivi e non abbiamo alcun ufficio in grado di dare una risposta alle domande di chi viene a conoscere e soggiornare, magari per la prima volta, nel nostro territorio. Noi abbiamo dato la nostra disponibilità a sostenere le spese per riaprire subito gli uffici, anche fornendo il personale già impiegato con successo anni fa.
Persone altamente qualificate, che conoscono le lingue e che quotidianamente forniva dei report importanti ai fini statistici: quali erano le domande maggiormente poste e quali servizi venivano chiesti in particolare”. Lidi di Chioggia sta anche sensibilizzando l’amministrazione comunale sul tema del turismo lento. Sempre più turisti praticano lo slow bike tourism e la presenza di piste ciclabili ben tenute e in grado di permettere al turista di girare tutto il territorio in sicurezza è assolutamente fondamentale. “Attualmente – conclude Boscolo Nata – questo tipo di turismo si attesta sul 3% ed è in continua crescita. Servono investimenti sul territorio: servono piste ciclabili sicure e un’attenzione per questo tipo di turismo che sta sempre più prendendo piede”.
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