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L’intervento

Centro cottura, tre anni di attesa

Penzo (Pd): “Quale progettualità si sta valutando? Non si sa assolutamente nulla”

Centro cottura, tre anni di attesa

CHIOGGIA – Il mistero del centro di cottura: se ne parla dal 2022, ma non si sa nulla sulla sua realizzazione. Un argomento molto sentito in questi mesi anche alla luce di quanto successo nelle mense scolastiche del territorio: alcuni hamburger sono stati infatti mandati indietro dalle scodellatrici della mensa con richiesta di sostituzione perché “visibilmente bruciati”. Quel giorno, a causa di ritardi causati dal problema, molti bambini non hanno mangiato il secondo o hanno mangiato con grande ritardo.

Una situazione poi anche approfondita dall’assessore all’istruzione Sandro Marangon che ha effettuato un vero e proprio ‘tour’ nelle mense delle scuole del territorio per certificare la qualità del cibo. Ora la questione torna di attualità con una interrogazione della consigliera del Pd Barbara Penzo che verrà discussa in uno dei prossimi consigli comunali. “A fine luglio 2022 – spiega l’esponente Dem – era stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno che prevedeva di mettere in campo tutte le soluzioni idonee e opportune affinché il comune di Chioggia realizzasse un proprio centro cottura in grado di rispondere alle caratteristiche sanitarie previste per legge, ma soprattutto pasti caldi e di qualità ai nostri bambini. Questo l’indirizzo politico chiaro e forte condiviso da tutte le forze politiche nella consapevolezza di una necessaria svolta e di una soluzione definitiva per un servizio efficiente e di qualità.

A distanza di quasi tre anni di amministrazione Armelao quale progettualità si sta valutando per il Centro cottura? Non si sa assolutamente nulla. Il voto positivo in consiglio all’ordine del giorno era stato anticipato da una commissione consiliare di aprile 2022 dove l’amministrazione comunale aveva parlato di “progettualità in tempi brevi”. “Si erano presentate prospettive diverse – spiega Barbara Penzo nella sua interrogazione - tra le quali strutture site a Cà Lino, ma sopratutto in più occasioni pubbliche istituzionali si era palesata anche la volontà e l’ipotesi di un centro cottura realizzabile attraverso collaborazione e spazi forniti dalla Centro servizi Anziani Casson di Chioggia. In questi anni sono state molte le occasioni in cui se n’è parlato, ma, ad oggi, non ci sembra essere concretezza”. In uno dei prossimi consigli il sindaco Armelao e l’assessore Marangon saranno chiamati ad aggiornare la città sulla progettualità del centro cottura atteso, ormai, da diversi anni.

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