Presto un encomio per i pescatori eroi

CHIOGGIA - “Presto un encomio per i nostri due pescatori (Andrea Doria e Matteo Costa) che hanno salvato la vita ai due coniugi finiti con la propria auto all’interno del canale Fossetta dopo essere precipitati dal cavalcavia di Sottomarina”. Lo annuncia il sindaco Mauro Armelao che ieri li ha incontrati proprio sul luogo dell’incidente, avvenuto giovedì pomeriggio. “Sono venuto a ringraziarli a nome della città – spiega il primo cittadino – uno lo conoscevo già da tanto tempo. Sono gesti d’altruismo importanti che vanno a dipingere una Chioggia stupenda. E’ questa Chioggia e la città che a me piace. Senza il loro tuffo nel canale, probabilmente i due coniugi non ce l’avrebbero fatta. Li ho anche informati che, presto, attiverò le procedure per far sì che possano ricevere un encomio per il loro straordinario gesto di coraggio e di altruismo”.

I due pescatori hanno raccontato anche i momenti concitati dell’incidente: “Intorno alle 15.15 eravamo nel nostro magazzino e abbiamo sentito un boato. Sembrava quasi un'esplosione , si sentivano delle lamiera che si contorcevano. Ci siamo affacciati e abbiamo visto che c’era qualcosa nel canale. All’inizio pensavamo fosse una imbarcazione che aveva impattato contro il ponte, ma poi ci siamo accorti che era un’automobile capottata. Siamo riusciti in pochi secondi ad avvicinarsi alla vettura buttandoci in acqua, abbiamo aperto lo sportello posteriore dove abbiamo trovato il signore che arrancava in stato confusionale cercando di uscire.

“Ho preso sonno", ci ha detto, ma era chiaramente confuso tanto che quando gli abbiamo chiesto se c’erano altri occupanti all’interno dell’auto ci ha risposto “Ci dovrebbe essere anche mia moglie”. Siamo andati verso lo sportello anteriore, ma non si apriva. Poi abbiamo visto un braccio sporgere dai due sedili e l’abbiamo raggiunta sempre dal retro dell’auto cercando di non arrecarle ulteriori danni fisici. Aveva il viso pieno di sangue. L’abbiamo adagiata su una imbarcazione capovolta sotto il ponte e abbiamo chiamato i soccorsi. Fortunatamente è andato tutto bene. Li abbiamo rassicurati perché erano molto spaventati”.